Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 277 Sono io nel tuo sogno o sei tu nel mio?

D # 277: La risposta che segue riunisce le risposte date a due domande differenti e tuttavia correlate:


a) Dal momento che la vita di una persona ha molte connessioni relazionali, quando accade qualcosa di devastante a quella persona, le vite di molti famigliari ed amici vengono intaccate. Così, di chi è la proiezione di colpa che ha causato questo, dal momento che molti ne hanno sperimentato il risultato? È quella di tutti nelle proiezioni della propria vita o solo quella della persona direttamente coinvolta nell’esperienza devastante? Inoltre, con qualcosa come l’attacco alle Torri Gemelle, tutti al mondo sono responsabili di questa proiezione di colpa?


b) Quando gli studenti di Un corso in miracoli, me compreso, vanno da uno studente del Corso che conosco per una sessione di counseling con lui per affrontare i propri problemi e i propri drammi, egli dice a ciascuno di noi che noi siamo i soli qui. So che c’è un solo Figlio di Dio, ma chi è? Mi sento confuso dal fatto che dovrei pensare di essere il solo qui e tuttavia anche gli altri dovrebbero pensare di essere i soli. Così chiedo: sono io nel tuo sogno o sei tu nel mio e chi influisce su chi?

 

R: Tutti gli eventi del mondo riflettono un livello di decisione congiunta di farne esperienza, decisione presa tra le menti che sembrano separate e che ne sono apparentemente influenzate. Ma è l’interpretazione di ogni evento in ogni mente individuale quello che determina la natura dell’esperienza per quella mente. Due individui possono attraversare insieme lo stesso evento esterno e uno può sentirsi vittima e l’altro rimanere in pace, a seconda del modo in cui scelgono di vedere l’evento in relazione a se stessi, e forse – per essere più precisi – a seconda del modo in cui vedono se stessi. Se la colpa è reale nella mente gli eventi esterni saranno presi a livello personale. Se la colpa è stata lasciata andare gli eventi possono essere osservati senza alcuna reazione personale. Questo è vero sia che parliamo di eventi di poca importanza che coinvolgono solo due persone, sia che parliamo di grandi eventi di portata mondiale, come l’attacco dell’11 settembre o la recente guerra in Iraq.

Tutto ciò che importa in ogni situazione è la mia personale reazione agli eventi di cui faccio esperienza. Per questa ragione può essere molto utile eliminare chiunque altro dall’equazione e rendermi conto che ho solo bisogno di preoccuparmi della mia interpretazione di ciò che sta succedendo. L’unico Figlio di Dio non è chiunque nel mondo, ma l’unica mente che sembra essersi addormentata e frammentata in miliardi di sognatori individuali apparentemente separati. Quando analizzi uno dei tuoi sogni notturni, non ti preoccupi di cosa accadeva nelle menti degli altri personaggi del tuo sogno, poiché essi riflettono semplicemente differenti aspetti della tua stessa mente. Tu sei il solo qui, ma è la tua mente che è la sola ad essere qui, non il tuo corpo. E qui non è nel mondo, ma in un illusorio stato di separazione. Man mano che tutto questo diventa più chiaro nella tua mente, affrontare i cosiddetti eventi del mondo diventa sempre più semplice, perché la sola soluzione è rivolgersi all’Insegnante della pace interiore, lasciando alle spalle l’insegnante della separazione e della colpa.


Per ulteriore discussione di alcune delle tematiche relative al prendere decisioni congiunte ed ai livelli ai quali vengono fatte le scelte, vedi le Domande # 37 e # 233.