Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 064 Pratica del libro degli esercizi.

 

D # 64: Pensate che ci siano alcune "controindicazioni" nel praticare gli esercizi del Libro anno dopo anno in continuazione? Sapete per esempio, se Bill o Helen avevano un modo specifico per praticare di continuo i 365 esercizi?

 

R: Possono esserci delle controindicazioni oppure no.  Dipende esclusivamente dallo scopo attribuito al ripetere le lezioni anno dopo anno. Non c'è un modo giusto o sbagliato di praticare gli esercizi del Libro, a parte il fare le lezioni nell'ordine, come Gesù ci indica. Alcune persone trovano utile continuare a ripetere le lezioni, ma non è necessario farle più di una volta. Probabilmente è una buona idea il ritornarci sopra per studiare ciò che insegnano, ma non è necessario fare gli esercizi più di una volta, a meno che non si sia guidati a farlo. Come sappiamo, ogni persona è guidata individualmente.

Sviluppare una dipendenza dalle lezioni è un segnale al quale essere attenti. Per esempio, se ti rendi conto che non puoi iniziare la tua giornata senza fare una lezione, o ti senti vuoto o depresso se non fai la lezione ogni giorno, anno dopo anno, allora sai di aver instaurato una relazione speciale con il Libro degli esercizi. Dovresti esaminare questa cosa perché, più che probabilmente, l'ego si è infiltrato e unito al processo, e potresti perdere l'essenza di quello che è il vero senso delle lezioni.

Un'altra cosa da tenere d'occhio è la necessità di continuare a fare le lezioni fino a quando non si fanno perfettamente. Anche questo verrebbe dal tuo ego. Fare "male" le lezioni e poi perdonarsi per essersene dimenticati, o per essersi addormentati o qualsiasi altra cosa, è molto più in accordo con lo spirito del Libro degli Esercizi e il modo gentile in cui Gesù ci guida. A metà della lezione 95 è spiegato che è molto più utile accostarsi alle lezioni nel modo sopraccitato in quanto così facendo rispecchieremmo la linea di fondo di ciò che stiamo imparando, che è di ricordarsi di non prendere seriamente la "minuscola folle idea". Questo è chiaramente il modo in cui Gesù vorrebbe che noi procedessimo.

L’addestramento comporta in gran parte il mettersi in contatto con la resistenza e la paura di continuare nel processo di disidentificazione dal nostro ego. Una piccola disponibilità è tutto ciò che ci verrà mai richiesto. Tutto ciò che conta è voler pensare a Dio o a Gesù durante il giorno. Il punto non è ricordarsi di dire tutte le frasi esattamente in tempo ogni giorno. Ciò che vorremmo, tuttavia, è il punto (cioè lo scopo), indipendentemente dal fatto di completare con successo tutte le istruzioni come veniamo diretti. Dovremmo mirare al contenuto e non alla forma. Ed il contenuto è l'amore che perdona  di Gesù.

Helen e Bill fecero le lezioni insieme una volta; poi le fecero nuovamente con Ken Wapnick, ed infine Helen, Bill e Ken le fecero con Judy Skutch, a richiesta di quest'ultima.