D #1036: Studio Un corso in miracoli solo da sei mesi, ma precedentemente ho letto David Hawkins, Ken Wilbur e ho studiato qualcosa sulla fisica quantistica. Prima di arrivare a Un corso in miracoli avevo forti sentimenti di amore per tutto, dagli insetti alle piante e alle persone. Ho visto le loro forme come carine, che implicavano una innocenza come quella di un bambino. Non negavo la loro propensione all’attacco, ma trovavo che le persone mi rispondevano con gentilezza e cordialità così non vedevo in loro quell’aspetto. In una cassetta audio hai affermato che nel mondo dell’ego abbiamo creato i bambini facendoli sembrare innocenti cosicché la colpa potesse essere proiettata all’esterno. (Spero di interpretarti correttamente qui). Ora sono confuso in merito a come sentire l’amore verso le persone e gli animali. Amo la loro forma? Sono in grado di vedere lo spirito nella forma anche se la forma non esiste ed è solo una proiezione? Dove dirigo gli intensi sentimenti di amore che talvolta mi inondano?

R: Se questi intensi sentimenti di amore abbracciano tutto e tutti e non escludono niente e nessuno, allora vengono dalla parte della tua mente che ricorda l’unità del Figlio di Dio, che trascende la forma. Lo Spirito non è mai nella forma, poiché la forma è intrinsecamente illusoria. La forma è emersa dalla mente del Figlio separato come mezzo per cancellare qualsiasi consapevolezza di unità, convalidando in questo modo la sua esistenza separata da Dio. Gesù descrive questo errore come “la sostituzione della verità con l’illusione, dell’interezza con la frammentazione. È diventata così frantumata e suddivisa, e ridivisa nuovamente ed in continuazione, che adesso è quasi impossibile percepire che una volta era una, e che è tuttora ciò che era” (T.18.I.4:2,3). I corpi, con i loro sensi, sono stati fatti per percepire solo la forma e così noi non possiamo fare affidamento su di essi per entrare in contatto con la verità. Noi possiamo rivolgerci al nostro interno nella nostra mente, tuttavia, dove possiamo scegliere di guardare ogni cosa della forma come simbolo che può o rinforzare il nostro credere nella realtà della separazione o aiutarci a disfare quella credenza. In altre parole, la nostra attenzione si sposta dalla forma stessa allo scopo che serve: lo scopo dell’ego o quello dello Spirito Santo. Questo è il cambiamento dalla forma al contenuto nella nostra mente, che è la funzione del miracolo. Anche se, ad un livello, ogni forma rappresenta un attacco alla perfetta assenza di forma della realtà – “il corpo è un limite all’amore . . .  è stato fatto per limitare ciò che è l’illimitato) (T.18.VIII.1:2,3) – ad un altro livello “l’amore non lo condanna e può usarlo amorevolmente, rispettando ciò che il Figlio di Dio ha fatto e usandolo per salvarlo dall’illusione” (T.18.VI.4:8). Questo è il modo gentile del Corso e di Gesù, l’insegnante nella nostra mente a cui ci rivolgiamo per avere aiuto nel fare questo cambiamento.

La lezione 151 del libro degli esercizi è particolarmente utile nel mettere a confronto questi due modi di percepire. Ci aiuta a vedere come ci siamo bloccati usando i nostri sensi come mezzi prevalenti per giudicare cosa è reale e vero ed amabile e perché lo abbiamo fatto. Allora Gesù ci insegna a rivolgerci allo Spirito Santo dentro di noi, Che ci aiuterà a percepire correttamente, un processo che gradualmente “colmerà la distanza tra le illusioni e la verità” (L.pI.151.9:7). Vicino alla fine di questo viaggio, man mano che avanziamo spiritualmente, la nostra percezione sarà una con quella dello Spirito Santo, Che vede tutti o come coloro che esprimono amore o lo richiedono. Nelle fasi precedenti della nostra crescita spirituale, Gesù ci dice che noi “non ci sentiamo al sicuro nel fare questa distinzione, poiché . . . [noi] siamo troppo legati alla forma e non al contenuto” (T.14.X.7:2,3). Imparando così a distinguere tra forma e contenuto è un passo essenziale nel processo di ripristino nella nostra consapevolezza della vera Identità di unico Figlio di Dio. Così i tuoi intensi sentimenti di amore possono essere diretti interiormente al contenuto della tua mente corretta, dove vai al di là della forma e delle differenze verso l’amore che riflette la perfetta Unità dell’amore di Dio.