Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1062 Del libro degli esercizi dovrebbe essere fatta una sola lezione al giorno?

 

D #1062: Comprendo che del libro degli esercizi si deve fare una sola lezione al giorno, ma c’è un numero corretto di volte nel corso della giornata in cui la lezione può essere letta e gli esercizi fatti? Le lezioni iniziali sono piuttosto corte e potrebbero essere lette, così come gli esercizi potrebbero essere fatti, parecchie volte durante la giornata, ma è consigliabile? O ogni lezione ed ogni esercizio dovrebbe essere fatto una sola volta nel corso della giornata?

 

R: Le istruzioni su come fare il libro degli esercizi affermano che debba essere fatta una sola lezione al giorno e si può presumere che significhi solo una volta. Alcune delle lezioni hanno ulteriori istruzioni sulla ripetizione o il ricordare il pensiero del giorno. In alcune lezioni Gesù ci chiede di applicarle in maniera specifica per tutta la giornata. Le istruzioni come vengono date nel libro degli esercizi, sono la sola guida di cui abbiamo bisogno per far pratica.

E’ molto importante che tu faccia del tuo meglio per seguire le istruzioni come vengono date, ma non giudicarti quando non riesci. Se potessi fare il libro degli esercizi perfettamente non ne avresti bisogno. Siccome è un programma di addestramento mentale, è inteso che abbiamo bisogno di addestramento. E non ci si aspetta che chi si sta addestrando faccia le cose perfettamente.

La tentazione di fissare delle aspettative di perfezione è un tentativo dell’ego di farsi esso stesso carico del processo di Espiazione. Se lo ritieni utile, non c’è niente di sbagliato nel rileggere la lezione per riflettere e meditare sul suo messaggio, fintanto che non ti senti costretto o ossessionato nel fare le lezioni. Gesù ci ricorda frequentemente che non dovremmo sentire alcuno sforzo. Il suo suggerimento nella lezione 12 può essere applicato genericamente alla pratica del libro degli esercizi: “Interrompi l’esercizio ogni qualvolta avverti un senso di sforzo” (L.12.6:4). Un senso di urgenza, compulsione o sforzo è una indicazione che l’ego si è intrufolato per assumere il comando. Questo non è qualcosa che ci debba turbare. Significa solo che hai avuto paura. E siccome non ti puoi forzare ad andare oltre la paura, è meglio semplicemente fermarsi. Essere disposti a dire a Gesù che hai troppa paura ad andare avanti, e non giudicandoti per questo, è più in linea con l’obiettivo del libro degli esercizi che non lo sforzarsi di praticarlo in maniera perfetta. L’obiettivo è di andare “… da una lezione evidente alla successiva, con passi facili che ti conducono dolcemente dall'una all'altra, senza alcuno sforzo” (T.31.I.2:4). Noi possiamo solo fare un passo alla volta, e questo è tutto quello che ci viene chiesto di fare.