Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 247 Qual è il punto di vista del Corso sulle relazioni con lo “stesso sesso”?

 

D # 247: In molte confessioni del Cristianesimo “tradizionale” sono vietate le relazioni omosessuali mentre sono promosse quelle eterosessuali. Col fatto che Un corso in miracoli viene proposto nel contesto del Cristianesimo, le relazioni con lo stesso sesso sono ugualmente proibite?

 

R: Tanto per cominciare il Corso ci giunge in un contesto Cristiano, ma non è semplicemente un’altra forma di Cristianesimo, o un’altra confessione. Secondo, il Corso non dice nulla su questa tematica. Non vieta relazioni omosessuali né promuove quelle eterosessuali. Di fatto non dice nulla in merito a qualsiasi forma di comportamento perché questo non è il suo centro di attenzione. Il punto focale dell’insegnamento poggia sempre sul nostro pensiero e sulle nostre credenze, che sono la fonte del nostro comportamento. Uno dei suoi principali insegnamenti è che il mondo ed il corpo, insieme alla miriade di tematiche ad essi correlate, serve principalmente come schermo fumogeno per impedirci di guardare nella nostra mente, dove si trova la fonte di tutti i nostri problemi e dilemmi. Questo è lo scopo del mondo e del corpo. Alla fine, naturalmente, entrambi sono illusori. Così l’attenzione del Corso è sempre posta sulla correzione del modo di pensare che avviene/ procede nella nostra mente e che ci fa preoccupare di ciò che è essenzialmente illusorio. Ecco dove serve aiuto, e quindi questo è l’orientamento totale del Corso. In breve, dunque, quando scegliamo contro il sistema di pensiero dell’ego fatto di odio e separazione, ed in favore del sistema di pensiero dello Spirito Santo fatto di amore e di interessi condivisi, il nostro comportamento sarà sempre un’espressione di quell’amore e di quell’unità con i quali ci siamo identificati.

Alla fine, come per qualsiasi altra cosa nella nostra vita, il solo aspetto rilevante è lo scopo. “In ogni situazione in cui sei incerto, la prima cosa da considerare, molto semplicemente, è: ‘Cosa voglio ottenere da questa cosa? Qual è il suo scopo?’ La chiarificazione dell’obiettivo appartiene all’inizio, perché è questa che determinerà il risultato” (T.17.VI.2:1,2,3). Così sia l’omosessualità sia l’eterosessualità possono essere usate per rinforzare la colpa (scopo dell’ego) o per disfare la colpa (scopo dello Spirito Santo). Ecco perché dirigere la nostra attenzione sulla nostra scelta dell’insegnante è assolutamente centrale nel nostro lavoro con il Corso. Concentrarsi su ciò ci aiuterà a semplificare le cose.