Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 151 E’ stata la Mente divina a creare il mondo della forma?

 

D # 151: Questa domanda è in relazione alla risposta alla Domanda # 70 riguardante bellezza e forma. Se c’è solo la Divina Mente di Dio, condivisa con tutta la creazione, come potete spiegare la limitazione della Mente Divina nell’utilizzo che l’uomo ne fa nella co-creazione del suo mondo di forma? Io credo che ognuno di noi usi questa Mente Divina, sebbene la sua potenza, o efficacia, non sia poi così grande se contaminata dai folli utilizzi che ne fa il nostro ego. Un Corso in Miracoli è un lavoro che non può essere affrontato rigidamente con singole citazioni: in quanto si tratta di una conversazione del Signore che cerca di elevare il livello della mente (che ora è dualistica) in un singolo aspetto divino, più elevato, con l’assistenza dello Spirito Santo, così che possa essere realizzato il pieno potenziale delle menti mentre (la mente dualistica, N.d.t) si trova ancora su questo piano. Dio concesse ai Suoi Figli le lezioni della mal-creazione, sapendo che era non-reale e che non era una minaccia al Suo Regno, in modo che la saggezza e la conoscenza potessero raggiungere attività più avvedute all’interno della loro crescita e del loro ritorno a casa.



R: Il Corso chiarisce in tutto e per tutto che nulla che riguardi la forma può venire da Dio, e quindi deve essere illusorio. Dio crea solo come Se Stesso, cosa che non possiamo capire nel nostro stato di separazione. E, nel Corso, tutti i riferimenti alla co-creazione riguardano il Cielo. Ed è lo stesso per il termine creazioni.

Non c’è vita fuori dal Cielo. Dove Dio ha creato la vita, lì la vita deve essere. In ogni stato separato dal Cielo la vita è un’illusine. Nel migliore dei casi sembra vita, nel peggiore, morte.…... Una vita non in Cielo è impossibile, e ciò che non è in Cielo non è in alcun altro luogo. Fuori dal cielo, c’è solo il conflitto dell’illusione: senza senso, impossibile e al di là di ogni ragione, e tuttavia percepito come un’eterna barriera al Cielo. Le illusioni non sono che forme. Il loro contenuto non è mai vero (T.23.II.19)

Lo scopo di Gesù nel Corso è di aiutarci a entrare in contatto con la parte della nostra mente che sta deliberatamente scegliendo di rifiutare e negare la nostra vera Identità, di rimpiazzarla con una falsa identità, e quindi di proiettare la responsabilità di ciò su altri che nella nostra vita percepiamo come persecutori. Questo non ha nulla a che fare con la Mente Divina, Che non sa nulla di questo viaggio nella follia.

Non è necessario che tu sia d’accordo con ciò che il Corso insegna circa la Mente Divina, termine che effettivamente non compare mai nel Corso. Il suo scopo è quello di ricondurci a casa in Dio, e se tu ti trovi più in sintonia con il modo in cui un altro sistema presenta questo viaggio, allora è quello il percorso che devi seguire. Siamo tutti figli dello stesso Padre.