D #80: Più leggo il Testo, e continuo a fare le lezioni, più mi rendo conto che, a dispetto di ciò che vedo con i miei occhi fisici, sono una perfetta creazione di Dio. Nei primi tre capitoli del testo, il tema per me (la sola realtà è che non sono mai stato separato da Dio) è potente, semplice ed è la verità. Io SO che è così. La conoscenza non dubita. Solo l'ego lo fa. Questa esperienza può essere considerata "reale" oppure è solo un tipo di esperienza intellettuale e in quanto tale un travestimento dell’ego?
R: La tua esperienza può essere certamente valida e reale, un riflesso della conoscenza che risiede in ciascuno di noi in quanto Cristo, unico Figlio di Dio. E la prospettiva più utile dalla quale considerare questa esperienza (a meno che tu non senta di aver già trasceso ogni necessità del Corso e della sua pratica) potrebbe essere questa: Se un’esperienza è utile per approfondire la tua comprensione e pratica del perdono, che è il nocciolo dell'insegnamento e dello scopo del Corso, allora puoi essere semplicemente grato di aver permesso a te stesso di essere aperto a riceverla -- poiché questo è tutto ciò che davvero importa. In altre parole, se l’ esperienza ti ha portato a riconoscere che i tuoi interessi non sono separati da quelli dei tuoi fratelli, e che qualsiasi giudizio tu abbia mantenuto - sia verso i tuoi fratelli che verso te stesso - è privo di valore e giustificazione, allora avrai fatto un grande passo avanti nel tuo processo di guarigione.
Come il corso dice di sé all'inizio del testo, "Il corso non si prefigge di insegnare il significato dell'amore, poiché esso trascende ciò che può essere insegnato. Si prefigge, tuttavia, di eliminare i blocchi alla consapevolezza della presenza dell'amore, che è la tua eredità naturale" (T.in.1:6,7). "Eliminare i blocchi" è il la vera natura del perdono, e questo richiede una disponibilità a guardare il nostro ego, in tutta la sua egocentrica malignità e i suoi inganni basati sulla colpa, in modo che, con l'amore di Gesù vicino a noi, possiamo poi guardare al di là di questi blocchi la gioiosa verità su noi stessi e sui nostri fratelli. Se la tua esperienza ti fornisce anche solo un bagliore della destinazione finale del Corso, allora con buona speranza essa può accrescere la tua motivazione nei confronti del mezzo -- il perdono -- che il Corso fornisce per raggiungerlo. Bon voyage!