Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 050 Domanda sulla difficoltà a perdonare

 

D # 50: Se il processo del perdono è la base del Corso, perché Gesù non si concentra solo su quello dandoci tutte le tecniche o i suggerimenti nel modo "più pratico" possibile? Comunque, avete delle tecniche, suggerimenti o altro? Sono proprio disperato con la difficoltà del lavoro!!!

 

R: In primo luogo, sei in buona compagnia! Molte, ma molte persone condividono le tue sensazioni circa il proprio lavoro con il Corso.

Il Corso è molto pratico, ma purtroppo, non nel modo in cui vorremmo che fosse. Vorremmo che ci dicesse cosa fare nel comportamento in situazioni specifiche. Non ci offre consigli pratici o tecniche a quel livello però, perché ciò non è il suo obiettivo. È un Corso per cambiare la mente (contenuto) non il comportamento (forma). È un Corso sulla causa, non sull'effetto, come Gesù ci dice in un passaggio commovente nella sezione "«L'eroe» del sogno" del capitolo 27 del Testo:

Lo Spirito Santo percepisce la causa con una dolce risata e non guarda agli effetti. In quale altro modo potrebbe correggere il tuo errore, dopo che hai guardato interamente oltre la causa? Egli ti invita a portare a Lui ogni terribile effetto, così che possiate guardare insieme la sua sciocca causa e ridere un po' con Lui. Tu giudichi gli effetti, ma Lui ha giudicato la loro causa. E grazie al Suo giudizio gli effetti sono eliminati” (T.27.VIII.9:1,2,3,4,5).

Quindi, il Corso non dice nulla sul comportamento, e questo è ciò che tanti studenti trovano frustrante. Gradiremmo ci fosse detto esattamente cosa fare mentre interagiamo con gli altri e dobbiamo prendere ogni tipo di decisione in merito alla nostra vita. Ci dice cosa fare, ma non nel senso del comportamento. Le lezioni del Libro degli esercizi sono molto specifiche su quello che dovremmo fare, quando siamo contrariati, adirati, giudicanti, paurosi, malati ecc. Ma le istruzioni sono rivolte esclusivamente alle capacità decisionali delle nostre menti (il DM), da cui fluisce il nostro comportamento. Il nostro comportamento deriva dal sistema di pensiero che abbiamo scelto nella nostra mente. Così il lavoro del Corso si concentra interamente su tale dimensione, perché è là che si trova la causa di tutti i nostri problemi e delle nostre ansie. I nostri stati corporei sono semplicemente gli effetti della causa. Pertanto, possiamo essere aiutati molto più efficacemente lavorando con il contenuto della nostra mente. Questo è il tipo d'aiuto che Gesù ci offre nel suo Corso. Questo è  parte di ciò che rende il Corso unico nel suo approccio alla spiritualità.

Tuttavia a volte concentrarsi sui cambiamenti comportamentali è utile e perfino necessario, specialmente quando sono coinvolte le dipendenze. Spesso il lavoro interno non può cominciare finché lo stato emozionale e fisico non sono abbastanza stabili. Ma il sollievo dal dolore, dall'ansia, dalla colpa, dalla paura, ecc. di solito non è permanente, quando i cambiamenti vengono fatti soltanto a livello comportamentale senza il relativo cambiamento nella mente. Il Corso ci insegna che abbiamo celato nella nostra mente le fonti di motivazione più profonde, così se non arriviamo a quel livello non avremo mai una pace interna duratura, nonostante i cambiamenti del comportamento. Applicando gli insegnamenti ed i principi del Corso, ci viene promessa una fine a tutto il nostro dolore e a tutti i nostri problemi.

Ci sono due passaggi impressionanti, tra gli altri, che descrivono l’orientamento e l’approccio del Corso alla guarigione del dolore ed alla soluzione dei problemi della nostra vita: "Certo è che ogni angoscia non sembra essere che una mancanza di perdono. Tuttavia questo è il contenuto che sta dietro alla forma" (L.pI.193.4:1,2); “Di una cosa eri sicuro: di tutte le molte cause che percepivi come portatrici del tuo dolore e della tua sofferenza, la tua colpa non era tra esse” (T.27.VII.7:4). Così Gesù ci dice in questi passaggi, e in dozzine di altri, che non sappiamo né quali sono i nostri problemi né le loro soluzioni. Faremmo meglio, quindi, a chiedere il suo aiuto e a seguire la sua guida, poiché egli conosce quali sono veramente i nostri problemi e come possono essere risolti.

Non si dovrebbe confondere la sua enfasi sul contenuto per dire che il Corso sostiene la licenza più ampia per comportarsi come si voglia.

È chiaro che questa non è la sua indicazione. Non si concentra sul comportamento in ragione delle sue premesse metafisiche, la prima delle quali è il principio che il mondo è null'altro che la proiezione di un pensiero nella nostra mente. E poiché le "idee non lasciano la loro fonte," il mondo rimane nella mente e dunque non è ciò che ci sembra essere.

Nemmeno lo è il corpo. Così, se restiamo al livello comportamentale, limitiamo la possibilità di guarigione che può verificarsi. Per alcune persone, tuttavia, cambiare il comportamento è un utile punto di partenza per iniziare il processo di ricontattare il potere della mente che abbiamo dissociato. Spesso questo rifletterebbe la decisione della mente di essere più amorevoli e gentili verso se stessi, che è effettivamente un'applicazione dei principi del Corso. Avendo completato qualche altra terapia o formazione, una persona può scegliere di ritornare al Corso, e poi essere facilitata nell'apprendere e praticare ciò che insegna.