Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 784 Esiste una unica chiara linea guida per studiare e comprendere il Corso?

 

D # 784: Sto combattendo con il fatto che non riesco a capire la semplicità di Un corso in miracoli, poiché ogni volta che leggo un brano del testo o altro materiale sento diverse istruzioni su come dovrei “farlo” e come favorire il mio viaggio verso casa. C’è una linea o istruzione unica e definitiva da mettere nell’ambiente dove vivo quotidianamente (lavoro/ufficio/casa) che io possa incollare e che mi assicuri che sto ‘facendo la cosa giusta’ secondo il Corso? Sono disperata e vorrei un po’ di chiarezza.

 

R: Prima di tutto la cosa più utile che puoi fare per te stessa è smettere di preoccuparti in merito al “farlo correttamente”. Se c’è una cosa che emerge nel Corso è che Gesù è interessato unicamente al contenuto della nostra mente e non in quello che facciamo o quanto perfettamente portiamo avanti le sue istruzioni. E’ solo la nostra disponibilità a fare quello che ci dice che è rilevante per il nostro progresso spirituale, ossia che noi vogliamo fare quello che dice. Così afferma: “abbi fiducia implicitamente nella tua disponibilità, qualsiasi altra cosa possa intromettersi. Concentrati soltanto su questa e non essere disturbato dal fatto che le ombre la circondano. Questo è il motivo per cui sei venuto. Se avessi potuto venire senza di loro non avresti avuto bisogno dell’istante santo” (T.18.IV.2:3,4,5,6). Le “ombre” sono le tue resistenze e tutte le preoccupazioni, la confusione e la complessità della nostra mente, e a causa di queste ombre nella nostra mente Gesù deve dire le cose in molti modi diversi. Ma, come ci insegna nelle lezioni 79 e 80, c’è solo un problema – la separazione – ed è stato risolto (L.pI.79,80). La preoccupazione e la confusione emergono soltanto perché non abbiamo ancora accettato ciò. Così Gesù ci consiglia: “Sii solo certo di non dimenticare che tutti i problemi sono la stessa cosa. Le loro molteplici forme non ti inganneranno finché te ne ricorderai. Un solo problema, una sola soluzione. Accetta la pace portata da questa semplice affermazione (L.pI.80.3:3,4,5,6). Ciò che ti aiuterà quindi è imparare a vedere il contenuto comune che sta dietro le diverse forme delle istruzioni date nel Corso.

Secondariamente è importante che tu ti renda conto che nel cercare di fare le cose con accanimento e nell’essere così intenzionata a “farle correttamente” stai rendendo reale l’errore e, in tal senso, lavori contro il tuo desiderio di tornare a casa. Sebbene sia per noi un paradosso, dobbiamo ricordare che stiamo in realtà disfando qualcosa che non è mai avvenuto. Il nostro viaggio verso casa riguarda il semplice renderci conto che non abbiamo fatto niente che dobbiamo disfare: pensiamo semplicemente di averlo fatto. Quindi ogniqualvolta senti della pressione in merito a questo viaggio, hai lasciato la mano di Gesù permettendo all’ego di accompagnarti al suo posto. Ti garantisco che dobbiamo imparare chi è chi, ma una cosa è certa: Gesù è molto gentile e molto paziente e non metterebbe mai su di noi la pressione per “farlo correttamente”.

In vista di tutto ciò, una linea definitiva potrebbe essere qualcosa del genere: ricorda di sorridere quando ti trovi a cercare con accanimento di essere seria.