Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 912 E’ possibile fare esperienza di un “Istante Santo” quando si contemplano eventi passati?

 

D # 912 Un corso in miracoli ci insegna a chiedere allo Spirito Santo o a Gesù di guardare con noi le nostre mal percezioni. La mia comprensione è che per “miracolo” il Corso intenda il cambiamento dalla percezione dell’ego alla percezione dello Spirito Santo. Sono nel giusto allora se dico che il momento di “cambiamento” è ciò a cui il Corso si riferisce come “istante santo” e che la “piccola disponibilità” è la disponibilità a chiedere l’aiuto per correggere la nostra percezione? Se ciò è corretto, allora il processo “conta” soltanto nel momento in cui abbiamo una particolare percezione e chiediamo la correzione, o “conta” anche se dobbiamo rivedere una percezione passata o qualcosa che è avvenuto nel passato?

 

R: Primo punto: sì, la tua comprensione è sostanzialmente corretta. Il “miracolo” è il cambiamento dalla proiezione di peccato, colpa e paura dell’ego all’estensione di perdono e amore dello Spirito Santo. Il miracolo è il felice risultato della nostra piccola disponibilità ad avere torto in merito al mondo che vediamo ed a lasciar andare le nostre proiezioni chiedendo allo Spirito Santo o a Gesù di guardarli con noi.

L’ “istante santo” è il momento fuori dal tempo e dallo spazio in cui la parte che decide nella nostra mente sceglie il copione di correzione dello Spirito Santo di guarigione nel presente, al posto del copione dell’ego di una colpa passata e di un futuro che fa paura. Il Corso usa anche il termine “istante santo” riferendosi al “mondo reale”, uno stato della mente in cui ci vediamo esclusivamente con gli occhi del perdono dello Spirito Santo. In quello stato facciamo sempre esperienza dell’istante santo. Ecco perché il Corso afferma: “… Potresti vivere per sempre nell’istante santo, cominciando da adesso e arrivando all’eternità … (T.15.IV.6:3)”.

In questa affermazione c’è la risposta alla tua seconda domanda. L’istante santo è quando la tua mente sceglie la Voce dello Spirito Santo o di Gesù al posto di quella dell’ego. Si riferisce esclusivamente alla scelta del presente della tua mente e non ha nulla a che fare con gli eventi esterni che possono aver ispirato quella scelta – sia essa di 5 secondi fa, cinquant’anni fa, o qualcosa che prevedi accadrà in futuro.

Fondamentalmente, abbiamo fatto una scelta in favore dell’ego (che ci ha fatto addormentare e sognare questo mondo) e così, in un certo senso, ogni qualvolta ascoltiamo l’ego rivediamo il passato. Dalla prospettiva di Gesù, il solo scopo che qualsiasi cosa della nostra vita (passata, presente o futura) può servire ad aiutarci a riconoscere il dolore che l’aver scelto l’ego ci ha procurato e così ci motiva a scegliere in maniera diversa.

Per ulteriore discussione su miracoli e istante santo, vedi le Domande #26, #288, #450 e #559.