Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1027 Vorrei dare la mia capacità decisionale allo Spirito Santo, ma sono un pianificatore compulsivo

 

D # 1027: Sono ossessionato dal preparare liste delle cose da fare e dal pormi obiettivi. È una cosa dell’ego? Come faccio a lasciarla andare? Mi sento come se dovessi abbandonare la mia volontà e la mia vita nelle mani dello Spirito Santo e lasciare che sia Lui a gestire il gioco, ma ogni volta che ci provo mi ritrovo a preparare liste. Sento che sto sbagliando qualcosa e questo sta creando molta tensione nella mia vita.

 

R: Fortunatamente Un Corso in Miracoli non dice da nessuna parte che non puoi predisporre liste delle cose da fare. Né ci viene detto di cambiare in alcun modo il nostro comportamento o i tratti della nostra personalità. Lo Spirito Santo è venuto davvero ad aiutarci, ma non ci pagherà le bollette, non laverà i piatti, né pulirà il garage. Metterci sotto la guida dello Spirito Santo significa diventare consapevoli dei pensieri e dei giudizi su noi stessi e sugli altri che rimettono continuamente in circolo nella mente la colpa per non aver scelto lo Spirito Santo. La vera fonte di tensione è la mente separata che è in conflitto tra scegliere l’ego o lo Spirito Santo. Questo è il problema reale. La prima cosa sulla lista dello Spirito Santo è vedere il problema dove si trova (nella mente), non dove è stato proiettato (sul fare o non fare le liste).

Fintanto che crediamo che il mondo sia reale, ci sarà spazio per fare liste e porsi obiettivi. Le cose vanno fatte. Gesù riconosce questo in Il Canto della Preghiera: Ci sono decisioni da prendere qui, e devono essere prese, sia che siano illusioni o no (CdP.1.I.2:4). La domanda che è importante chiedere è con chi vengono prese le decisioni (vedi: Regole per la decisione T.30.I). Sotto la guida dell’ego, fare liste e porsi obiettivi sono attività compulsive e indotte da bisogni. La credenza sottostante è che la salvezza stia nella sicurezza derivante dal fare liste e portare a termine compiti, e la pace venga persa non vengono stabiliti o raggiunti obiettivi . Vengono così usati come attacchi contro la pace. L’obiettivo dello Spirito Santo è la guarigione della mente e l’unico compito da svolgere per raggiungere questo obiettivo è il perdono. Il suo aiuto non è indirizzato verso alcun tipo di comportamento, bensì verso la mente che sceglie di credere che certi comportamenti abbiano valore e poi giudica come peccaminosa tale decisione. Le liste non ti possono mantenere lontano dal Cielo né tantomeno ti possono far entrare a meno che, naturalmente, il ritorno in Cielo sia sulla lista. In tal caso, il lavoro da fare è la pratica del perdono, che inizia con la consapevolezza dei giudizi che si hanno verso se stessi e gli altri. Guardare questi giudizi con lo Spirito Santo significa vedere che il loro vero scopo è quello di mantenerLo lontano. È così che battiamo l’ego al suo stesso gioco, per così dire, e invitiamo lo Spirito Santo a farsene carico. È un processo di apprendimento per vedere ogni cosa, dal fare liste al portare a termine i compiti sulla lista, come opportunità di perdono. Se questa cosa è in cima alla lista, tutto servirà lo scopo di guarigione dello Spirito Santo, mettendolo così al comando, al posto dell’ego.