D # 466: Per molti anni ho provato ogni metodo possibile ed immaginabile per liberarmi dalla dipendenza dalla nicotina. Dopo l'ultimo fallimento ho deciso di non ricominciare mai più l'esperienza traumatica di smettere, e mi sono rassegnato ad essere un fumatore per il resto della mia vita. Una mattina mi sono svegliato alla solita ora, ma non ho aperto gli occhi. C'era qualcosa di veramente molto diverso. Mi sentivo in cielo. Una pace ed una tranquillità che non avevo mai sentito prima mi hanno fatto pensare di essere morto. Era come se l'ego fosse stato portato via da me: non ero nulla, ma ero tutto. Quando ho aperto gli occhi tutto mi sembrava molto diverso: luminosità immacolata ma delicata per gli occhi. Nulla sembrava fisicamente vero. Non avevo alcuna bramosia, alcun desiderio e alcun pensiero per la sigaretta. Col tempo sono tornato nel modo di funzionamento dell'ego e la pace se ne è andata, ma tuttora non ho alcun interesse per le sigarette. Oggi credo realmente che durante il sonno un potere ben maggiore del mio ego mi abbia liberato dalla dipendenza alla nicotina. Potete per favore applicare gli insegnamenti di Un Corso in Miracoli a questo mio miracolo?
R: Contrariamente a quello che può sembrare dalla tua esperienza, il Corso non attribuirebbe all’intervento divino un avvenimento come quello che racconti. La metafisica del Corso rende chiaro che Dio non ha nulla a che fare con il mondo (T.11.VII.1, L.pI.166.2; C.4.1): è proprio la nostra mente a determinare la forma della nostra esperienza (L.pII.325.1:1,2,3,4). Con ciò non si vuole negare che la tua esperienza — per te molto potente — possa essere un riflesso dell'Amore di Dio per te. Ciò nondimeno è la tua stessa mente che ha stabilito gli eventi di cui ti sei trovato a fare esperienza, compresa la liberazione dalla dipendenza alla nicotina, così come determina gli eventi dei tuoi sogni di notte.
Ad un livello del quale non sei cosciente la tua mente ha compiuto la scelta di accettare la pace anziché il conflitto. La tua decisione cosciente di smettere di battagliare contro la tua dipendenza può aver in parte rappresentato questo cambiamento. E la tua esperienza di assenza di ego quando ti sei svegliato suggerisce che ti sei permesso di essere in uno stato privo di paura sufficiente ad aprire la mente, così da sperimentare i simboli della natura unitaria e non fisica della mente e la natura illusoria del mondo e del tuo corpo — insegnamenti fondamentali del Corso. In uno stato del genere i bisogni personali non esistono (T.28.I.3:2).
Il fatto che tu abbia portato questo riconoscimento nella tua vita quotidiana in relazione alle sigarette, significa semplicemente che non hai più bisogno della difesa contro l'amore che la nicotina rappresentava, in quanto sostituto all’amore nel vasto assortimento egoico di sostituti all’amore. (T.16.V.12). Perché è una decisione della mente a stabilire la dipendenza ad una forma particolare, e quindi è una decisione della mente a lasciar andare quella particolare dipendenza.
Alla fine, quando tutta la paura e la colpa se ne saranno andate, non avremo più bisogno di alcun sostituto egoico per l'amore che cerchiamo veramente. La tua esperienza ti ha fatto utilmente intuire dove il Corso ci conduce, là dove tutti ci stiamo dirigendo.