Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 327 Come può essere compatibile l’unità con gli esseri individuali?

 

D # 327: Apprezzerei qualche chiarimento sul concetto di unità e sul seguente estratto dal testo di Un corso in miracoli: “Dio, che racchiude tutto l’essere, creò esseri che hanno tutto individualmente” (T.4.VII.5:1).

 

R: Gesù sta semplicemente usando parole del nostro simbolico sistema di pensiero dualistico, per rassicurarci che lasciar andare il nostro investimento e la nostra identificazione con l’ego non avrà come risultato alcuna perdita reale o significativa. Il concetto di ologramma può essere utile qui, poiché Gesù in essenza sta dicendo che il tutto è contenuto in ogni parte. In realtà ogni esperienza di unità deve essere al di là di tutti i concetti che possiamo impiegare per tentare di descriverla. E’ semplicemente un’esperienza di amore totale che non conosce né limiti, né differenze né percezione di un altro. Che non abbracci l’individualità in alcun senso reale diventa chiaro nelle parole di Gesù, più avanti nel Corso:

“L’unità è semplicemente l’idea che Dio è. E nel Suo Essere, Egli racchiude tutte le cose. Nessuna mente contiene nulla se non Lui. Noi diciamo “Dio è”, e poi smettiamo di parlare, perché in quella conoscenza le parole sono prive di significato. Non vi sono labbra per pronunciarle, né parte della mente sufficientemente distinta da sentire che è ora consapevole di qualche cosa che non sia se stessa. Essa si è unita con la sua Fonte. E come la sua Fonte Stessa, essa semplicemente è” (L.pI.169.5).

Ma Gesù è anche consapevole del nostro disperato desiderio di aggrapparci a un senso di identità separata, e così ci rassicura: “Non aver paura di essere improvvisamente sollevato e scagliato nella realtà” (T.16.VI.8:1). In altre parole, ogni cambiamento nella direzione di lasciar andare l’ego è completamente una nostra scelta. Se non lo fosse noi saremmo vittime di forze al di là del nostro controllo, situazione totalmente antitetica ai gentili insegnamenti del Corso sul perdono.

Vedere la domanda # 17 per una discussione correlata in merito al lasciar andare il nostro senso di individualità.