Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 320 L’idea di “anima gemella” è incompatibile con il Corso?

 

D # 320: Cosa insegna Un corso in miracoli sull’avere un’Anima Gemella? E’ considerata una relazione speciale?


R: Caro “gemello”: il Corso non ha nulla contro l’avere un’anima.

Parlando sul serio, il Corso non si riferisce specificatamente alla “Anima Gemella”, ma sì, questa sarebbe considerata una relazione speciale nella misura in cui il termine significa che c’è una persona speciale che deve soddisfare tutti i tuoi bisogni ed i cui bisogni tu devi soddisfare.

Se il contesto è quello dei bisogni, del completamento e della dipendenza, allora è coinvolto l’ego. Le relazioni di amore speciale hanno le loro radici nel credere nella scarsità – che ci sia qualcosa che manca in noi che può essere completato solo da qualche persona speciale, dalla quale allora dipendiamo per il nostro senso di benessere, di felicità, di sicurezza, ecc. La maggior parte delle relazioni romantiche inizia in questo modo, ma esse possono essere trasformate cambiano questo scopo dell’ego con quello dello Spirito Santo, che sarebbe di vedere entrambi i partner condividere la stessa mente sbagliata e la stessa mente corretta, e che i loro interessi sono condivisi e non separati.

D’altro canto, ci può essere un’intensa attrazione verso un’altra persona perché ad un livello profondo c’è un qualche riconoscimento che questa è la persona con cui andrai a lavorare sulle tue lezioni di perdono (M.3.5:2). L’attrazione è in realtà nei confronti del profondo richiamo dell’Amore dello Spirito Santo, che allora diventerebbe il centro della relazione. In maniera dissimile dalla nozione di completamento dell’ego, che rinforza la separazione attraverso la dipendenza, il completamento in una relazione centrata sul perdono è semplicemente la manifestazione della pienezza del nostro vero Sé, che noi non scegliamo più di scindere.