D # 283: Studio Un corso in miracoli da sei anni e lo pratico giornalmente. Ogni volta che ho una domanda a questa mi viene data risposta in una qualche forma da voi, quindi grazie per tutto il vostro aiuto. Ora sono un po’ confusa su come gestire questa situazione. Negli ultimi otto anni ho messo su circa 15 chili ed avendo 69 anni sono un po’ preoccupata perché il peso in eccesso può procurare molti altri disturbi e non mi sento a mio agio. Così mi sono messa a dieta mangiando cibi salutari e facendo esercizio fisico, mi sento bene con con la mia strategia ma sono confusa perché so che ogni malattia, sofferenza e dolore sono solo la mia colpa in merito alla scelta che ho fatto di lasciare Dio e quella colpa viene proiettata sul mio corpo. Così, va tutto bene se resto consapevole di questo fatto e continuo il mio piano? Come possiamo gestire il seguire il Corso ed il fare ciò che pensiamo sia necessario in questo mondo? Questa domanda potrebbe essere utilizzata in molte diverse situazioni. Ancora grazie per tutto il vostro aiuto.
R: Hai ragione. Questa domanda può essere applicata a molte diverse situazioni riguardanti il comportamento.
Come indubbiamente s ai, l’attenzione di Un corso in miracoli non è sul cambiare il nostro comportamento, ma piuttosto sul cambiare l’insegnante che ci guiderà nella nostra vita quotidiana. E tuttavia dobbiamo incominciare da qualche parte e quel qualche parte è fondamentalmente dove ci troviamo nel momento presente. Non importa che ieri stavo praticamente seduto alla destra di Dio quando oggi sono pieno di odio, dispettoso, ingiurioso.
Così cominciamo da dove ci troviamo. Come hai affermato, sai che i tuoi disturbi vengono dalla tua colpa. Questo riconoscimento da solo ti dà più conoscenza rispetto al 99,9% della popolazione. Sei pronta a partire proprio da qui! Vuoi perdere peso per vivere una vita più lunga e più salutare, e parallelamente (sebbene tu non l’abbia detto) sentirti meglio anche per quanto concerne il tuo aspetto. Hai un piano che sembra completo e ben pensato. Suggerisci che hai portato avanti il tuo piano,almeno per un po’, e poi sei diventato confuso sul tuo piano, sulla tua colpa, ecc.
Suona come se tu avessi preso una decisione con la tua mente corretta per prenderti meglio cura di te, per amarti un po’ di più, per “lasciar andare” un po’ della tua colpa, e per essere degno di buona salute e felicità. Suona anche come se una volta che hai iniziato a portare avanti il tuo piano, una piccola voce ha incominciato a sussurrarti nelle orecchie – il contenuto del suo messaggio, indipendentemente dalle parole, era: “chi sarò io senza la mia colpa?” E una volta udito il messaggio, hai iniziato a sentirti confusa. Dovrei? Potrei? Tutto ciò in diretta risposta alla decisione della tua mente corretta.
Questo è un perfetto esempio di ciò che tutti noi facciamo in vari aspetti della nostra vita. Prendiamo decisioni con la mente corretta, poi ne abbiamo paura (come abbiamo paura delle implicazioni che ne derivano) e ritorniamo indietro nelle braccia dell’ego fino a che ci stanchiamo della sua follia e ricominciamo l’intero processo – in continuazione. Continuiamo in questo modo fino a quando la nostra paura cessa completamente e facciamo la scelta finale con la nostra mente corretta, a questo punto siamo nel mondo reale e non udiamo più la piccola voce dell’ego. E se riesci a generalizzare questo processo in tutta la tua vita, sarai in grado di riconoscere più facilmente e velocemente i segni della paura man mano che si insinuano nei tuoi pensieri, indipendentemente dalla loro forma. Questo ti aiuterà a prendere meno seriamente i tuoi dubbi e il tuo auto-sabotaggio rispetto al passato, affermando semplicemente: “Naturalmente, ho avuto paura di nuovo. Quindi dov'è la novità?”