D # 282: Oltre all’essere studentessa di Un corso in miracoli sono anche Buddista. Trovo che il Buddismo ed il Corso vadano molto bene insieme. Sto considerando di indossare l’abito e diventare monaca buddista per favorire la mia comprensione spirituale. Con il lasciar andare uno stile di vita “normale”, vale a dire avere un lavoro, pagare le bollette, ecc.; sto posponendo le lezioni che ho bisogno di imparare, o l’adozione di uno stile di vita monastico è un grande passo avanti nel lasciar andare il mio attaccamento (scusate la mia terminologia Buddista) al mondo d’illusioni che il mio ego ha creato?
R: Un corso in miracoli si focalizza solo sul contenuto della nostra mente, non sulla forma o sul comportamento. E quel contenuto è o dell’ego o dello Spirito Santo. Quindi che tu sia in un monastero o nell'ufficio di una grande azienda non fa alcuna differenza da quel punto di vista. Quello che fa la differenza, spiritualmente, è se tu vedi i tuoi interessi come diversi da quelli di chiunque altro oppure come gli stessi. Il Corso ci incoraggia a vedere le circostanze e lo scenario della nostra vita come classi nelle quali possiamo scegliere di imparare o il programma di studi dell’ego, che è basato sulla separazione, o il programma di studi dello Spirito Santo, che è basato sul disfacimento della separazione. Ci insegna a pensare sempre in termini di scopo: stiamo usando il mondo e le nostre relazioni per rinforzare il nostro credere nella separazione o per disfarla? Il mondo ed il corpo, in questo modo, non sono il problema: il problema è come li usiamo. E questo è sempre il risultato della scelta che facciamo nella nostra mente di ricevere l’insegnamento dell’ego o quello di Gesù. Così, nella tua situazione la cosa più utile sarebbe che tu chiedessi aiuto nel disfare qualsiasi specialezza possa essere implicata nella decisione che stai prendendo. Questo sarebbe un grande passo nell'eliminare i dubbi ed i conflitti di cui fai esperienza.