D # 220: Mi hanno insegnato che Gesù ha dovuto morire affinché ci fossero perdonati i nostri peccati. Questo non ha mai avuto alcun senso per me. Se Dio è giusto, perché per perdonarmi dovrebbe far morire un uomo innocente? Perché non potrebbe semplicemente perdonarci fin dall'inizio? Che cosa dice Un Corso in Miracoli sull’argomento?
R: Il Corso reinterpreta la crocifissione, come pure l'idea di peccato e perdono. Ti hanno insegnato, come a tutti i Cristiani, il significato della crocifissione che il Cristianesimo considera sacro. È la storia della redenzione secondo il Cristianesimo. Il messaggio che il Corso insegna non è basato sul perdono del peccato, al contrario: “… il contenuto del corso non cambia mai. Il suo tema centrale è sempre: ‘Il Figlio di Dio è senza colpa, e nella sua innocenza sta la sua salvezza’” (M.1.3:4,5). Non c’è bisogno di alcun perdono da parte di Dio, tanto meno di redenzione attraverso la crocifissione. Il perdono, come insegnato dal Corso, è un processo di disfacimento della credenza nella separazione. È il modo col quale apprendiamo a non identificarci più con l'ego, e che alla fine conduce al risveglio dal sogno di separazione. Non ha nulla a che fare con il peccato perché, come il Corso ci dice, non c'è alcun peccato: “La Volontà di Dio per te è felicità perfetta perché il peccato non esiste, e la sofferenza non ha causa” (L.pI.101.6:1).
Dal momento che il pensiero di separazione è un'illusione, e Dio conosce soltanto la nostra interezza in quanto Suo unico Figlio, Egli non farebbe “morire un uomo innocente per perdonare” chicchessia. Sarebbe davvero un Dio crudele se richiedesse la morte di Suo Figlio per placare la sua rabbia. Il Corso ci dice che, non solo Dio non richiede crocifissione o sacrificio, Egli nemmeno giudica Suo Figlio: “Dio non giudica il Suo Figlio senza colpa. Come potrebbe essere altrimenti, dal momento che gli ha donato Se Stesso?” (T.11.VI.7:6,7). E’ chiaro che non è possibile seguire sia il sistema di pensiero del Cristianesimo sia quello di Un Corso in Miracoli, poiché sono insegnamenti non compatibili, né comparabili. Per l'insegnamento del Corso su crocifissione e innocenza può esserti utile leggere le sezioni “Il messaggio della crocifissione” (T.6.I) e “L’Espiazione senza sacrificio” (T.3.I).