Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 165 C’è un solo sognatore del sogno oppure sono molti?

 

D # 165: Ero seduto nel mio salotto con il mio bambino di sei mesi in grembo quando mi è sorta una domanda. Stavo pensando a come lo Spirito Santo nemmeno sappia di me o di mio figlio, ma ami soltanto il sognatore del sogno. La mia domanda è: il sognatore del sogno è lo stesso per tutte le apparenti persone dell’universo? C’è un solo sognatore del sogno oppure ci sono miliardi di sognatori che proiettano la loro colpa sul mondo? Io e mio figlio condividiamo la stessa mente sbagliata e la stessa mente corretta?

 

R: Ogni qualvolta parliamo di idee fondate sul credere nella separazione e nella dualità, indipendentemente dal fatto che parliamo a livello della mente divisa o al livello delle sue proiezioni nel mondo della forma e dei corpi, parliamo in termini di miti ed illusioni. Così il sognatore del sogno e lo Spirito Santo alla fine non sono più reali dei sé che pensi che tu e tuo figlio siete. Pertanto ogni risposta alla tua domanda non dovrebbe essere considerata come una descrizione della realtà, ma dovrebbe essere valutata solo in termini della sua utilità nell’aiutarci nella nostra pratica del perdono – la sola illusione che non porta ad ulteriori illusioni (C.3.1:3,4).

Nella versione che Un corso in miracoli dà del mito della separazione, tutto ha avuto inizio con l’unica mente dell’unico Figlio di Dio che apparentemente si è addormentato ed ha fatto un sogno di separazione. E quell’unica mente era divisa in mente sbagliata (dell’ego) e mente corretta (dello Spirito Santo), insieme alla parte della mente che aveva il potere di scegliere tra le due (colui che prende la decisione o il sognatore). Nel sogno c’è solo quell’unica mente divisa. Ma in quanto parte della difesa dell’ego contro la sua colpa e la sua ansia, per nascondersi da Dio cosicché la vita che il Figlio Gli ha rubato non venisse ripresa, il Figlio ha adottato la strategia dell’ego di ulteriore apparente separazione in miliardi e miliardi di frammenti apparentemente unici che sarebbero stati sperimentati come menti individuali e indipendenti. Ma ogni frammento, in quanto parte separata dell’unica mente divisa del Figlio, ha condiviso lo stesso contenuto di base: una mente sbagliata, una mente corretta ed il potere di scegliere tra loro.

Il fenomeno che è stato definito disturbo di personalità multiple o disturbo di identità dissociata – drammaticamente illustrato in film quali “The three faces of Eve” ["La donna dai tre volti" del 1957 con Joanne Woodward] e “Sybil”– fornisce un utile modello per riflettere su questo processo di frammentazione. Personalità apparentemente indipendenti e separate sono il risultato di una separazione dell’unica mente per proteggersi dall’intensa ansia e dalla colpa normalmente associata ad una figura genitoriale.

Mentre questa frammentazione illusoria è stata una strategia difensiva dell’ego contro Dio, può anche essere usata per servire lo scopo di perdono dello Spirito Santo. Dal momento che ogni mente apparentemente separata ha la stessa scelta di base pienamente rappresentata al proprio interno, la sua scelta in favore della salvezza tramite la pratica del perdono non è influenzata, né dipendente, da altre menti separate. In altre parole nessuna mente frammentata può essere vittimizzata da un’altra mente – essa è totalmente responsabile della propria esperienza. E accettando la responsabilità per quella esperienza ed imparando a riconoscere che essa rappresenta una scelta, ogni frammento può imparare, col tempo, a scegliere in favore dello Spirito Santo anziché in favore dell’ego.

Quando alla fine viene presa una volta per tutte la decisione in favore dello Spirito Santo, l’apparente frammento riconosce che non c’è separazione e che la mente è una, come è sempre stato.

Il parallelo con gli interventi terapeutici per gli individui con personalità multiple è ancora una volta esplicativo. L’obiettivo è quello che viene definito integrazione: le varie personalità col tempo vengono integrate man mano che le barriere alla consapevolezza dei componenti separati vengono eliminate cosicché la mente riconosca nuovamente la sua interezza.

Per rispondere alla tua domanda specifica, dunque, c’è una sola mente che sogna il sogno di separazione e che proietta la sua colpa sul mondo che ha fatto con questo scopo. Ma la nostra esperienza, finché crediamo che ciascuno di noi sia un frammento separato, è che la mia mente sia indipendente dalla tua, che io stia sognando il mio individuale sogno di separazione, e che io possa scegliere l’ego o lo Spirito Santo indipendentemente da ciò che tu puoi scegliere. E con quella comprensione, ora diventa possibile il perdono genuino.