Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 553 Avrò successo se realmente cerco di dare la mia relazione allo Spirito Santo?

 

D #553: "La Relazione Guarita": nella relazione con la mia nuova ragazza penso di essere piuttosto coerente nel volere solamente ciò che non è a sue spese. Penso anche di essere coerente nel volere che sia un’aula scolastica per lo scopo dello Spirito Santo e nel cercare di guardare con Gesù i miei pensieri e la mia interazione con lei. Tuttavia credo che questa sia decisamente una relazione speciale nel senso che  faccio con lei le cose che fanno le persone innamorate per la mia personale gratificazione fisica ed emozionale, ma facendo attenzione che anche lei ottenga le stesse cose. E prego che lo Spirito Santo utilizzi la relazione per i Suoi scopi. Quindi mi domando se dovrei necessariamente aspettarmi che la relazione "sembri disturbata, disarmonica e perfino piuttosto difficile" (T.17.V.3:3) come sarebbe se non ci fosse alcuna intenzione di utilizzarla per imparare la lezione dello Spirito Santo.

 

R: Sembra tu stia cercando di essere il più onesto possibile in merito alla tua nuova relazione e questo è molto utile. La frase che citi da Un Corso in Miracoli si riferisce ad una relazione speciale in corso, in cui lo scopo è stato cambiato dallo scopo di colpa dell’ego allo scopo di perdono dello Spirito Santo. Sembra che fin dall’inizio tu sia entrato in questa relazione speciale con gli occhi aperti e con la mente volta a uno scopo differente: interessi condivisi e non separati. Fintanto che sei disposto a guardare con onestà a come una parte di te vuole ancora utilizzare la relazione per soddisfare i tuoi personali bisogni di specialezza, intavolando speciali mercanteggiamenti amorosi al fine di assicurarti che tali bisogni continuino ad essere soddisfatti, e riesci a farlo senza colpa o paura mentre riconosci il costo che ha per te, gli elementi di disturbo a cui fa riferimento Gesù non sono necessariamente inevitabili.

Ma è utile ricordare che le relazioni speciali sono fatte dalla proiezione della nostra colpa sepolta e molto probabilmente non saremo consapevoli di tutta la colpa che è stata proiettata se non col tempo, man mano che la relazione sembra svilupparsi e sorgono. Quando ci troviamo nel periodo della cosiddetta “luna di miele” passiamo sopra a molte cose riguardo all’altra persona senza rendercene conto. Questo non vuol dire che tu debba aspettarti che le cose diventino difficili, ma solo che sarà utile vigilare sul tuo ego e su come cercherà di farti inciampare, trovando dei modi – talvolta sottili, talvolta non così sottili – di porre la colpa al di fuori di te per come ti senti (T.17.V.8:2). Questa è una dinamica inevitabile dell’ego e il modo migliore di affrontarla è esserne consapevoli. Perché quelle sono le lezioni di perdono che la relazione speciale offre quando siamo disposti ad avere come Insegnante lo Spirito Santo.