D #653: Vivo nel mondo dell’ego e so che al mio interno c’è una luce interiore che mi connette con Dio. Tuttavia in questo mondo egoico scelgo sempre di ascoltare l’ego dal quale non c’è via di scampo utilizzando i mezzi del mondo dell’ego. Come ho mai potuto trovare la luce e come ha potuto Un Corso in Miracoli entrare nella mia coscienza se i miei pensieri sono sempre modificati dall’ego?
R: Il Corso non sarebbe potuto entrare nella tua vita se tu non avessi scelto contro l’ego. Non c’è altra spiegazione. La parte della tua mente che è consapevole che tu hai scelto l’ego è la parte del decision maker, che - come sai - può anche scegliere di ascoltare la Voce nella tua mente corretta, che ti ricorda che questo mondo non è la tua casa. È improbabile che tu non abbia mai avuto un pensiero veramente amorevole, concordi? Gesù ci assicura che non siamo del tutto folli, il che significa che abbiamo sempre accesso alla parte sana della nostra mente. Il problema è che, a causa delle dinamiche di negazione e proiezione, non abbiamo alcuna consapevolezza diretta di cosa avviene nella nostra mente e pertanto dobbiamo per così dire ragionare a ritroso. Per esempio "Devo aver deciso erroneamente, perché non sono in pace" (T.5.VII.6:7). Non siamo consapevoli di decidere erroneamente, ma Gesù dice che questa è l’unica ragione per cui non siamo in pace e, man mano che continua quella serie di importanti affermazioni, insegna che possiamo "decidere diversamente" e che il sentirsi in colpa per via della decisione sbagliata non è giustificato.
Pertanto il fatto che il Corso sia nella tua vita significa che, almeno per un istante, "hai deciso diversamente". Devi essere stato disposto ad ascoltare la Voce dell’Amore nella tua mente, per quanto tale disponibilità possa essere stata circondata dalle ombre (T.18.IV.2). La luce interiore è sempre lì, come tu affermi, in quanto c’è un limite alla nostra capacità di malcreare (T.2.III.3:3), il che significa che l’ego non può mai interamente soffocare quella Voce d’Amore nella nostra mente. La chiarezza verrà avendo sempre più fiducia nel processo. La chiave sta nel ricordare che hai sempre una scelta. E questo è l’appello di Gesù nelle pagine finali del testo e il suo gentile incoraggiamento a Helen Schucman: "‘Scegliere di nuovo è ancora la tua unica speranza. L’oscurità non può nascondere i doni di Dio a meno che tu non voglia che sia così" (The Gifts of God, pag. 117). Quindi devi aver deciso di volere la luce, altrimenti il Corso non ti potrebbe aiutare.