D # 673: Nessuno ha spiegato in maniera soddisfacente il bisogno di dormire e sognare. Il fenomeno del sogno notturno è comune ed è l’aspetto della nostra esperienza che può mettere in dubbio la realtà del nostro mondo. Conosciamo i detti del filosofo cinese Chuang Tzu sul suo sogno di essere la farfalla. Inoltre l’allucinazione è molto rara e ritenuta anormale. L’ego ha fatto un errore? O al contrario i sogni notturni sono un intervento della mente corretta per darci un cenno dell’irrealtà del nostro mondo? O forse sono espressione di un compromesso tra di essi?
R: Tutto del corpo – fisico e psicologico – è parte del piano dell’ego e strategia per mantenere reale la separazione da Dio. Un corso in miracoli non spiega il fenomeno corporeo dei sogni notturni e delle allucinazioni: puntualizza piuttosto il loro valore nell’insegnarci il potere che le nostre menti hanno nel distorcere la realtà per adattarla ai nostri scopi. Questo è il punto centrale in “La base del sogno”, nel capitolo 18 del testo (T.18.II), dove Gesù descrive alcune delle caratteristiche dei nostri sogni. Per esempio: “I sogni sono caotici, poiché sono governati dai tuoi desideri conflittuali e perciò non hanno alcun interesse in ciò che è vero. Essi sono il miglior esempio che tu possa avere di come la percezione possa essere utilizzata per sostituire la verità con le illusioni. ... Essi forniscono esempi lampanti sia dell’incapacità dell’ego di tollerare la realtà, sia della tua disponibilità a cambiare la realtà a suo vantaggio. … I sogni ti mostrano che hai il potere di fare un mondo come vorresti che fosse e che, poiché lo vuoi, lo vedi. E mentre lo vedi non dubiti che sia reale. Ma ecco un mondo, chiaramente nella tua mente, che sembra esserne al di fuori” (T.18.II.2:1,2,5; 5:1,2,3).
Dal momento che tutti siamo in grado di relazionarci con ciò che dice sui nostri sogni, Gesù può allora usare questi esempi per insegnarci le dinamiche che avvengono nella nostra mente in ogni momento, ma di cui non siamo consapevoli. Così mentre sono aspetti delle mal creazioni dell’ego, dormire e sognare possono essere usati per aiutarci a lasciar andare il nostro credere nel sistema di pensiero dell’ego: “lo Spirito Santo fa un altro uso di tutte le illusioni che hai fatto tu, e pertanto Egli vede in esse un altro scopo. Per lo Spirito Santo il mondo è un luogo dove tu impari a perdonarti ciò che pensi siano i tuoi peccati” (L.pI.64.2:2,3).
Il punto che Gesù sottolinea è che non c’è differenza tra i nostri sogni da svegli e i nostri sogni mentre dormiamo: sono forme diverse dello stesso sogno di separazione e quindi possono essere sia espressioni della mente corretta sia espressioni della mente sbagliata. “Trascorri tutto il tuo tempo sognando. I tuoi sogni da sveglio o da addormentato hanno forme diverse, e questo è tutto. Il loro contenuto è lo stesso” (T.18.II.52,13,14).