Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 847 L’anima è una unità di Cristo?

 

D # 847 L’anima è una unità di Cristo?

 

R: Un corso in miracoli non usa il termine anima salvo nel riferimento alla Bibbia: “Il termine “anima” non viene mai usato, eccetto che in dirette citazioni bibliche … Sarebbe tuttavia l'equivalente di “spirito”, con l'intendimento che, essendo di Dio, è eterna e non è mai nata” (C.1.3:2,3). Il Corso usa anche il termine mente per riferirsi alla vera Identità del Figlio di Dio. In questa Mente, Dio e Suo Figlio, Che è il Cristo, sono uno: “Cristo è il Figlio di Dio Che in nessun modo è separato da Suo Padre, ogni pensiero del Quale è tanto amorevole quanto il Pensiero di Suo Padre dal quale Egli è stato creato” (T.11.VIII.9:4).

Nel Corso ci viene insegnato che il sogno di separazione ha avuto inizio quando: “Nell'eternità, dove tutto è uno, si insinuò una minuscola, folle idea, della quale il Figlio di Dio si è dimenticato di ridere” (T.27.VIII.6:2). Quando il pensiero di separazione è stato preso sul serio, il Figlio si è addormentato ed ha sognato un sogno di separazione nel quale sembrano esserci frammenti individuali dell’unico Figlio. Questa parte divisa della mente, che sembra avere un’esistenza separata, potrebbe essere considerata una “unità di Cristo”. In realtà Cristo è un intero che non può essere diviso in unità separate. Scegliendo di identificarsi con il pensiero di separazione, tuttavia, l’interezza dell’Identità di Cristo è “dimenticata”, ma non è frammentata. Così, mentre una parte della mente dorme e sogna di essere un corpo, c’è una parte che ricorda la verità.

Nel frattempo, ogni apparente “unità” ha la responsabilità di riconoscere la scelta che la mente fa per restare addormentata quando sceglie di identificarsi con il corpo nel sogno di separazione. Insegnandoci che paghiamo un prezzo pesante a causa di questa scelta (perdendo la consapevolezza  della nostra vera Identità di Cristo), Gesù ci motiva ad imparare a fare un’altra scelta. Questo lo si apprende gradualmente tramite la pratica del perdono, attraverso il quale impariamo a vedere ogni esperienza nel sogno come riflesso della scelta della mente di identificarsi con la separazione (l’ego) o con la verità (lo Spirito Santo).

Quando viene fatta la scelta finale di identificarsi solo con lo Spirito Santo, la separazione sarà dimenticata e sarà ricordata l’interezza di Cristo. Questo si avrà quando ogni illusione sarà stata dimenticata e sarà abbandonata ogni credenza che ci sia qualcosa al di fuori dell’unità. In questo risveglio il sogno finirà e sarà ripristinata alla consapevolezza l’interezza di Cristo.