D #930: Alcune persone tengono corsi di formazione in psicoterapia basati su Un Corso in Miracoli. Questo è davvero necessario oppure dovrei semplicemente limitarmi a seguire il Corso?
R: Le persone sono libere di fare quello che vogliono con il Corso: considerarlo come un sistema di pensiero completo e finito in se stesso – come effettivamente è – o tentare di combinarlo con qualsiasi altro insegnamento sia già loro familiare, sia che si tratti di sentieri spirituali alternativi, tecniche di auto aiuto o vari modelli terapeutici. Quasi senza eccezione, tuttavia, qualsiasi tentativo di integrare il Corso con queste altre pratiche, implicherà qualche compromesso riguardo il principio radicale di non dualità del Corso, in quanto le persone, spesso senza rendersene conto a livello cosciente, finiscono con il portare il suo profondo insegnamento al proprio livello di comprensione e tale da sentirsi a proprio agio. Non c’è sicuramente nulla di cattivo o di “peccaminoso” riguardo questi sforzi di integrazione, ma quasi certamente essi diluiranno il messaggio del Corso e mescoleranno livelli di insegnamento in modo non utile, confondendo lo studente e riducendo il valore sia del Corso sia di ciò con cui è stato combinato.
La confusione nasce perché il Corso non dice mai alcunché riguardo il comportamento e quasi ogni altro insegnamento, ad un qualche livello, ha a che fare con il modo in cui agiamo nel mondo e ci relazioniamo con gli altri a livello interpersonale. E il corso è semplicemente non interessato alle questioni inter personali, eccetto che per il fatto che sono lo specchio di ciò che sta accadendo ad un livello intra personale, vale a dire, con decisioni prese al livello della mente dove ha origine l’esperienza illusoria di essere persone separate e individuali. I cambiamenti potrebbero di ritorno riflettersi ad un livello interpersonale, ma questo non costituirebbe mai qualcosa su cui il Corso porta l’attenzione o di cui si occupa.
E quindi farai bene a dirigere semplicemente i tuoi sforzi nella comprensione e nell’applicazione dei principi di perdono del Corso in sé e per sé, riconoscendo che il suo solo scopo è portare un cambiamento in come tu vedi o interpreti il mondo e non di cambiare il mondo che vedi. Altri approcci, quali la psicoterapia, possono certamente avere anch’essi valore e servire uno scopo molto utile nella tua vita. L’unico errore sarebbe tentare di combinarli con i principi del Corso, piuttosto che semplicemente accettare la loro utilità al loro livello.