Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1117 Quali sono alcuni comuni difese contro la verità?

 

D #1117: In una precedente risposta avete citato che la rievocazione del passato era una difesa contro la verità. So dalla lettura di Un corso in miracoli che anche la malattia è una di queste difese. Potete fornire un elenco di altre difese comuni?

 

R: Siccome la colpa che emerge come risultato della scelta della mente in favore della separazione viene proiettata sul corpo, tutto ciò che pertiene al corpo è una difesa contro la verità perché esso è stato fatto come sostituto dell’unità che è stata abbandonata quando si è scelta la separazione. Un elenco di difese contiene tutto ciò che scegliamo di usare per difendere e proteggere il credere nella separazione. E’ veramente una lunga lista. Tutto ciò che dimostra che il mondo è “reale” nella nostra esperienza difende la credenza della mente in esso, negando in questo modo la verità dell’unità. Questo è il modo in cui la mente si dissocia da se stessa nel tentativo di restare separata dalla sua Fonte. La verità, tuttavia, è che non c’è difesa contro la verità: essa può essere negata, dimenticata, bloccata dalla consapevolezza, ma non può essere cambiata o estinta. Leggiamo nella prima pagina del testo: “Nulla di ciò che è reale (verità) può essere minacciato. Nulla di irreale esiste” (T.in.2:2,3). Ne consegue che l’esistenza illusoria di ciò che non è reale (ego/mondo) richiede una difesa costante perché la mente sostenga il credere in essa con la sua scelta. Così l’intero universo fisico inventato è una difesa. Ovviamente non possiamo disfare la credenza nella separazione cancellando le difese dal nostro elenco.

Tuttavia nel Corso impariamo che tutto ciò che è stato fatto come una difesa contro la verità può essere usato dallo Spirito Santo per condurci alla verità. Tramite il processo del perdono, l’intera strategia difensiva dell’ego viene trasformata in un’aula scolastica per imparare ad accettare la verità. Il corpo ed il mondo perdono il loro potere di difendere dalla verità quando vengono visti come proiezioni della mente. La disponibilità ad applicare questo importante principio in ogni situazione rafforza il credere nel potere della mente ed indebolisce l’arsenale difensivo dell’ego. Non c’è bisogno di combattere contro le difese. Bisogna soltanto riconoscerle come uno schermo fumogeno usato dall’ego per tenere la verità fuori dalla consapevolezza. Esse riflettono la scelta della mente di identificarsi con l’ego e di dimenticare di aver  mai fatto una scelta.  Uno degli obiettivi importanti del Corso è scoprire lo schema ingannevole dell’ego e svelare le sue difese cosicché la mente possa scegliere di correggere l’errore di credere nella separazione ed accettare la propria vera identità di mente. Tutto ciò che è al di fuori della mente e che viene percepito come se avesse qualsiasi effetto positivo o negativo sulla pace perfetta della mente, è una difesa contro di essa e quindi contro la verità. Esso costituisce una negazione di parte della mente che contiene il ricordo dell’Amore di Dio e dimora in pace perfetta. Essere disposti a vedere la strategia difensiva dell’ego all’opera in ogni relazione è l’inizio del suo disfacimento, per il semplice fatto che è stata svelata. Il non giustificare le proiezioni della mente riduce la loro efficacia di difese: non difendere le difese le indebolisce. Tramite questa pratica gentile, la presa dell’ego viene sciolta e alla fine disfatta. L’elenco delle difese svanisce e viene cancellato.