Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 031 Il significato di “peccato”

 

D # 31: Per favore spiega come si deve interpretare il peccato. Cos’è? Esiste oppure no? Quando si legge il testo, è possibile sostituire con le parole “mancanza di amore”? Grazie.

 

R: Se dovessi chiedere all’ego di interpretare il peccato, il suo messaggio sarebbe la morte (T.19.IV.A.17:3), mentre il significato dato dallo Spirito Santo sarebbe un errore da correggere (esempio T.19.II,III). Il Corso ci insegna che per l’ego il peccato è la morte di Dio, o ancor meglio l’assassinio di Dio e noi siamo gli assassini. Pertanto la separazione è un simbolo della morte di Dio. Il nostro peccato ci viene ricordato giornalmente, ogni qualvolta vediamo noi stessi e gli altri come separati, che è il solo modo in cui possiamo vedere perché l’ego ha fatto il per “vedere” in questo modo. Tuttavia il nostro atteggiamento può anche essere di unità, anche se gli occhi del nostro corpo continuano a vedere la separazione. Questo è uno dei modi in cui lo Spirito Santo può usare ciò che l’ego ha fatto per servire un altro scopo (T.28.I.2:8).

Parlando in termini pratici, se siamo identificati con l’ego interpretiamo il peccato come qualunque cosa ci porti via la nostra pace ed i peccatori che percepiamo fuori di noi sono coloro che l’hanno portata via. Indipendentemente da quanto sia grande o piccola la situazione, qualunque cosa ci “rubi” la pace viene definito peccato. Possiamo anche essere noi a privarci della nostra pace, ma inevitabilmente qualcun altro ci ha resi tali, così da risultare nuovamente senza peccato.

In merito al fatto che il peccato esista o meno, il Corso ci insegna che la separazione non è mai avvenuta (M.2.2:6,8). E dal momento che la separazione è l’intero fondamento del significato egoico di peccato, allora di fatto esso non esiste.

Infine, sostituire con “mancanza di amore”, non ha necessariamente su uno studente lo stesso impatto di “peccato”. Tutti noi abbiamo credenze consce e inconsce sul termine “peccato” e sostituendolo con altre parole ci neghiamo l’opportunità di perdonare tutte le associazioni che abbiamo fatto. Sostituire con “mancanza di amore” risuona come se noi “mancassimo di amore”, cosa che – ovviamente – non dipenderebbe da noi.  Termini come “ritirarsi/ trattenere/ negare” o “essere egoisti” sarebbero più in linea con ciò che realmente crediamo che la parola peccato significhi.