Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 552 Dovrei parlare agli amici del Corso e rischiare il ridicolo?

 

D #552: Pratico Un Corso in Miracoli da più di quattro anni e ho sperimentato il perdono a molti livelli trovando questo viaggio eccitante ma molto, molto doloroso. Ho anche sperimentato delle meravigliose intuizioni ed esperienze di crescita e amo condividere con gli altri ciò che imparo quando se ne presenta l’opportunità. Ma talvolta le persone sono così felici o colpite da ciò che dico o lo trovano così utile che mi dicono: "Dove vai a trovare questa roba?" Non ho parlato a molte persone del Corso o di ciò che faccio, ma trovo strano affermare: "Beh, me l’ha detto lo Spirito Santo". Alcuni dei miei amici (ho 26 anni) mi guarderebbero come per dire: "Di cosa cavolo stai parlando?" Mi dareste un consiglio?

 

R: Ti sentiresti a tuo agio nell’affermare semplicemente che le idee ti sono arrivate come risultato dello studio e della pratica di Un Corso in Miracoli? E se i tuoi amici chiedessero che cosa è, non potresti semplicemente dire che si tratta di un cammino spirituale che si concentra sul perdono e sulla pace? A quel punto lascia che siano loro ad approfondire o meno. Se parlando con i tuoi amici tu fossi unito allo Spirito Santo, saresti in pace e non avresti alcun investimento nel dire qualsiasi cosa. E se se effettivamente dicessi qualcosa non avresti alcun investimento nelle reazioni dei tuoi amici, perché l’amore e la pace dello Spirito Santo verrebbero espressi attraverso di te e tu sapresti che il “messaggio” non viene da te. Qualsiasi sensazione di specialezza e di importanza personale si riduce a nulla nell’istante santo. Tuttavia tu appariresti completamente normale agli occhi degli altri, nel senso che non ti distingueresti da loro, se non per il fatto di essere più in pace e più felice.