Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 941 Qual è il fine ultimo di Un corso in miracoli?

 

D # 941: Per favore spiegate lo Spirito Santo, le cose specifiche e il fine ultimo di Un corso in miracoli.

 

R: Gesù nel Corso ci dice che lo Spirito Santo “è la Mente di Cristo che è consapevole della conoscenza che c’è oltre la percezione” (T.5.I.5:1) e “è nella tua mente corretta, così come  Egli era nella mia” (T.5.I.3:3). In altre parole, lo Spirito Santo è il ricordo dell’Amore di Dio che è rimasto nella nostra mente quando ci siamo addormentati ed abbiamo sognato questo mondo di separazione. Possiamo pensare a Lui come a un Insegnante interiore al quale possiamo rivolgerci per avere una guida. Egli correggerà i nostri pensieri dolorosi di separazione con pensieri di perdono, che riflettono la verità che siamo tuttora “a casa in Dio, sognando di essere in esilio, ma perfettamente in grado di risvegliarti alla realtà” (T.10.I.2:1).

Per quanto riguarda le cose specifiche, il Corso afferma “Lo Spirito Santo risponderà ad ogni problema specifico fintanto che crederai che i problemi siano specifici” (T.11.VIII.5:5). Poi prosegue dicendoci che “I problemi non sono specifici, ma assumono forme specifiche e sono queste forme specifiche che fanno il mondo” (T.27.V.8:1). Così il Corso ci fa sapere che c’è una presenza amorevole alla quale possiamo rivolgerci per avere aiuto nelle sfide specifiche che sembra dobbiamo affrontare nella nostra vita. Allo stesso tempo, stabilisce un programma di studi che ci porterà a renderci conto che la moltitudine di problemi specifici che pensiamo di avere sono solo riflessi del nostro unico vero problema – il nostro credere di esistere a spese di Dio e di meritare di essere puniti per questo.

Gesù vuole che usiamo i problemi specifici della nostra vita come una classe scolastica che alla fine ci aiuterà a risvegliarci. Il primo passo in questo processo è portare i nostri problemi alla luce dello Spirito Santo nella nostra mente cosicché Egli possa reinterpretarli per noi in maniera amorevole. Questo non cambierà necessariamente un problema al livello della forma, ma porterà via tutto il nostro dolore ed il conflitto al riguardo. Col tempo tutte le nostre cose specifiche incominceranno a sembrare sempre più simili e noi smetteremo automaticamente di chiedere l’aiuto dello Spirito Santo per problemi specifici e gli chiederemo invece di aiutarci (parafrasando il Corso) a cambiare la nostra mente riguardo i nostri problemi.

Questo ci porta all’obiettivo finale del Corso. L’obiettivo piuttosto ambizioso del Corso è insegnarci che questo mondo non è niente più che “l’immagine esterna di una condizione interna” (T.21.in.1:5), che questa condizione ci sta rendendo miserevoli e che – con l’aiuto dello Spirito Santo – abbiamo la capacità di cambiarla. Il Corso farà diventare questo cambiamento della condizione interiore il focus della nostra vita. Potremo pensare che studiare questo Corso sia il passo iniziale di un viaggio che dura tutta la vita, un viaggio di perdono e di sempre crescente auto consapevolezza.

Come studenti del Corso, è importante ricordare che “Questo corso è un inizio, non una fine” (L.ep.1:1). La fine del viaggio – il mondo reale – avverrà quando noi, come Gesù, non avremo altro che lo Spirito Santo nella nostra mente. Felicemente, quando questo accadrà e a cosa assomiglierà non è cosa di cui dobbiamo occuparci noi.