D # 824: In che modo il materiale del Corso affronta la programmazione o il trattamento per raggiungere risultati positivi?
R: L’addestramento mentale che il Corso insegna non è analogo all’uso delle affermazioni o al sostituire i pensieri negativi con quelli positivi per raggiungere risultati positivi. Un corso in miracoli insegna che dobbiamo guardare quelli negativi, l’oscurità dell’ego, con la luce dello Spirito Santo per disperderli: “Nessuno può sfuggire alle illusioni a meno che non le guardi, perché il non guardarle è il modo per proteggerle. Non c’è bisogno di rifuggire le illusioni, perché esse non possono essere pericolose. Noi siamo pronti a guardare più da vicino il sistema di pensiero dell’ego perché insieme abbiamo la lampada che lo disperderà…” (T-11.V.1:1-3). Guardare significa riconoscere la scelta della mente in favore dell’ego e lo scopo che essa serve. Ciò che contraddistingue l’insegnamento del Corso è riconoscere la responsabilità che la mente ha di scegliere in modo propositivo. Non ha lo scopo di migliorare la nostra esperienza nel sogno con il pensiero positivo per avere risultati positivi. L’obiettivo del Corso è condurci interamente fuori dal sogno mediante il disfacimento del pensiero di separazione. Cambiare i pensieri all’interno del sistema di pensiero dell’ego non porterà a questo risveglio.
La programmazione per ottenere risultati positivi senza il riconoscimento di una scelta attiva nella mente a favore dell’ego porta ad una ulteriore soppressione della colpa che ha inizialmente dato origine ai pensieri negativi. Essa sostiene la credenza che il corpo sia reale e che con la giusta programmazione si possa trovare felicità nel mondo. Anche se è vero che può sembrare più piacevole avere risultati positivi che negativi, il meglio che l’ego può offrire non porterà la liberazione dagli effetti devastanti del credere che la separazione da Dio sia avvenuta. Nel caso in cui fossimo tentati a minimizzare l’effetto di scegliere il mondo, Gesù ce lo dice per filo e per segno: “Il senso di minaccia che il mondo incoraggia è talmente più profondo e così al di là della frenesia e dell’intensità che puoi concepire, che non hai alcuna idea di tutta la devastazione che esso ha comportato” (L.pI,153,4;3).
Addestrare i “pensieri” del corpo in modo tale da evitare dolore e conflitto funziona come sollievo temporaneo. Non guarirà la reale fonte del problema, che è la scelta errata della mente di credere nell’ego e di identificarsi con il corpo. Questa scelta produce colpa, che viene poi proiettata nel mondo in una moltitudine di forme, nessuna delle quali è veramente positiva. La correzione sta nello scegliere il programma di perdono dello Spirito Santo che ci fa guardare i pensieri ed i giudizi negativi nascosti che stanno sotto al sistema di pensiero dell’ego. Questo addestramento porta al di là del corpo (delle sue emozioni, psiche, intelletto e “pensieri”) verso la mente. Se non vediamo come tutto nella nostra vita è fatto per servire l’obiettivo di separazione dell’ego, e se non vediamo il costo elevato che paghiamo per essere in questo mondo, non sceglieremo contro di esso e non ritorneremo alla nostra vera casa, il massimo risultato positivo. Ecco perché Gesù ci invita a guardare l’ego con lui: “Le “dinamiche” dell’ego saranno la nostra lezione per qualche tempo, poiché dobbiamo dapprima guardarle per vedere al di là di esso, dal momento che lo hai reso reale. Insieme disferemo tranquillamente questo errore, poi guarderemo, al di là di esso, la verità” (T-11.V.1:5-6).
Tutto in questo mondo diventa “positivo” perché è utile per lo Spirito Santo. Veniamo così liberati dal bisogno di giudicare da soli ciò che è positivo o negativo. Come Gesù ci dice nel testo è meglio lasciare che decida lo Spirito Santo: “Non incaricartene, poiché non sei in grado di distinguere tra avanzamento e arretramento. Alcuni dei tuoi più grandi avanzamenti li hai giudicati come fallimenti e alcuni dei tuoi arretramenti più profondi li hai valutati come successi” (T-18.V.1:5-6). Il perdono è la sola “programmazione” che il Corso offre, e l’applicarlo nella nostra vita è la nostra sola funzione ed il nostro unico bisogno. E conduce alla pace. Fino a quando non ci sveglieremo pienamente dal sogno di separazione, il reale risultato positivo è una pace indisturbata da qualsiasi cosa nel mondo, sia essa positiva o negativa.
Consulta anche le domande relative al perdono.