Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1048 Hanno tutti dei dubbi in merito al Corso?

 

D #1048: Entrato in contatto con Un corso in miracoli oltre 20 anni fa, mi è presto sorto un dubbio: sono stati Helen e Bill ad inventarlo, come una sorta di progetto/esperimento, con tutte le buone intenzioni? Le influenze di Helen come Freud, Platone, Shakespeare e la Bibbia fanno sembrare che qualcuno possa averlo inventato. So che questo dipendeva solo dalla paura che la risposta al mio inferno personale (risposta appresentata dal Corso) non fosse vera. Sono il solo ad aver avuto questi dubbi?

 

R: Ci sono pochissime persone che non hanno fatto esperienza di qualche dubbio in questo senso. Gesù probabilmente pensava a te quando nell’Epilogo alla fine della Chiarificazione dei termini dice che i dubbi – e persino la disperazione – emergeranno, ma che non dobbiamo tormentarci, perché la fine è garantita:Non dimenticare che una volta cominciato questo viaggio, la fine è certa. I dubbi lungo il cammino verranno e andranno, e andranno per tornare nuovamente. Tuttavia la fine è sicura. Nessuno può non riuscire a fare ciò che Dio gli ha assegnato. Quando ti dimentichi, ricordati che cammini con Lui e con la Sua Parola nel tuo cuore. Chi può disperarsi quando ha una Speranza come questa? Illusioni di disperazione sembreranno assalirti, ma impara a non lasciarti ingannare da esse. Dietro ognuna di esse c'è la realtà e c'è Dio. … La fine è certa e garantita da Dio” (C.ep.1:1,2,3,4,5,6,7,8,10).

E’ assai probabile che i tuoi dubbi siano legati proprio a quanto tu sospetti:la tua paura che questa via d’uscita dall’inferno non sia valida. In linea con quanto afferma Gesù nella sezione “La paura della redenzione” , tuttavia, sarebbe più accurato dire che la tua paura sia che il Corso sia valido, e che funzionerà (T.13.III). In quanto ego, l’ultima cosa che vogliamo veramente è essere liberi dal nostro ego! E quindi ci aggrapperemo a qualsiasi cosa giustifichi il nostro rimanere in uno stato di ego, anche a costo della nostra pace mentale. Follia? Sì! Ma questo è esattamente il motivo per cui abbiamo bisogno di imparare ad aver fiducia in un insegnante che non è catturato nello stesso sistema di pensieri in cui noi siamo catturati. La “fiducia” è la primissima caratteristica che Gesù cita nel manuale per gli insegnanti come tratto distintivo di un insegnante di Dio avanzato, e poi procede col discutere le varie fasi che si attraversano nel processo di imparare ad aver fiducia (M.4.I).

Accetta semplicemente il tuo dubitare come qualcosa di normale e come una fase che la maggior parte degli studenti attraversa quando inizia a prendere seriamente il messaggio di Gesù e decide di metterlo in pratica. La nostra resistenza nel vedere questo processo fino alla fine è ben più forte di quanto abbiamo mai immaginato, il che rende la pazienza e la dolcezza, insieme alla fiducia, essenziali per qualsiasi studente su questo sentiero di capovolgimento del modo di pensare. Nel momento in cui inizi a fare esperienza della speranza e della pace, la rassicurazione che questo è il sentiero giusto per te aumenterà e i tuoi dubbi diminuiranno, oppure sarai guidato verso un altro percorso. Gesù stesso ci dice che non dobbiamo credere nelle sue idee o accettarle o persino dare loro il benvenuto: “Ti si chiede solo di usarle. È il loro uso che darà loro significato per te e ti mostrerà che sono vere” (L.in.8:5,6). Come si può non aver fiducia in un simile insegnante che ha tale fiducia in noi!

Alla fine che differenza farebbe se il Corso fosse venuto da Helen e Bill? Solo le sue idee – ciò che dice – sono importanti. Il materiale si regge da sé. Questo è ciò che intende Gesù quando ci dice che è solo il suo messaggio, non lui, che ci aiuterà, sebbene gli farà piacere che noi accettiamo il suo amore in modo molto personale nella nostra vita (C.5.6).