Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1301 Perché è preferibile avere torto?

 

D#1301: Potete cortesemente spiegare la frase che segue: “Date le circostanze, non sarebbe più desiderabile avere avuto torto, persino prescindendo dal fatto che avevi torto?” (T.13.IV.3:1) Qual è la differenza tra “aver avuto” e “avevi”?

 

R: Nel contesto dei due paragrafi che precedono questo passaggio, Gesù afferma che noi abbiamo avuto torto credendo che l’attacco fosse la nostra realtà e che la nostra distruzione fosse la dimostrazione finale che avevamo ragione. In altre parole, abbiamo avuto torto in tutto ciò in cui abbiamo creduto. Quindi ci sta dicendo che in realtà dovremmo voler avere torto – essere felici di aver avuto torto – perché la nostra identificazione con l’ego ci ha portato solo all’ infelicità e alla disperazione. Ricorda la domanda che ci pone successivamente nel testo di Un corso in miracoli: “Preferisci avere ragione o essere felice?” (T.29.VII.1:9). Si tratta della stessa idea: dovremmo essere felici di aver avuto completamente torto su noi stessi e sulla realtà, ed accettare felicemente la verità che abbiamo negato.