D # 153: In “To Be or Not To Be” [Essere o non essere] Ken ha affermato che tutti tentiamo di farla in barba alla morte in molti diversi modi, solo per preservare la nostra individualità. All’interno dell’illusione, la reincarnazione non fa la stessa cosa? Noi “viviamo”, noi “moriamo”, solo per “vivere” di nuovo, semplicemente per mantenere l’ego vivo e vegeto. Ad un certo punto dobbiamo scegliere la videocassetta della mente-corretta… Potete darmi un vostro commento su questo??
R: Si, la reincarnazione preserva la nostra individualità, esattamente come l’illusione del tempo. Tuttavia, lo scopo delle reincarnazioni multiple – secondo la definizione tradizionale nei diversi sistemi – è di avere tante opportunità quante ne sono necessarie per completare il proprio apprendimento, così che il ciclo di nascita e morte possa terminare definitivamente. In Un Corso in Miracoli, come probabilmente sai, Gesù dice che: “In senso stretto, la reincarnazione è impossibile. Non c’è passato né futuro e l’idea della nascita in un corpo, sia una volta che molte volte, non ha alcun significato. La reincarnazione non può, quindi, essere vera in nessun senso reale. La nostra sola domanda dovrebbe essere: ‘È utile il concetto?’” (M.24.1:1,2,3,4). E nella discussione che segue egli conclude che qualsiasi credenza che porti a progredire nell’accettazione dell’Espiazione per noi stessi dovrebbe essere onorata (M.24.6). Così tutto è riconducibile a forma e contenuto.
Vedi anche la domanda # 24.