D # 472: Sto attraversando un periodo molto difficile nel praticare il perdono come lo insegna Un corso in miracoli. Sono andato indietro e ho riletto le domande che hanno a che fare con il perdono e comprendo che la ragione per cui ho difficoltà è che sono infelice. Continuo a chiedere aiuto nel lasciar andare questi sentimenti di rabbia, ma la mia mente ritorna a una certa persona e incomincio a sentire nuovamente rabbia. Voglio realmente lasciarla andare e smettere di pensare alla situazione e alla persona.
R: Non è utile, né gentile, cercare di forzarti a smettere di pensare a qualcosa o a smettere di essere arrabbiato. “Non combattere te stesso” ci ricorda Gesù (T.30.I.1:7) nel suo caratteristico modo gentile di guidarci. Faresti dei progressi se dicessi, semplicemente ed onestamente, che rifiuti di perdonare questa persona e poi ti perdoni per non voler perdonare, sapendo che Gesù non smette di amarti. Semplicemente accetta dove sei al momento senza farne un dramma. L’ego cercherà di fregarti in un modo o nell’altro, e una delle sue tattiche preferite è incoraggiarti affinché tu ti abbatta quando trovi il perdono impossibile. Il risultato finale è che l’ego è all’opera e tu rimani in conflitto. Un giorno il costo di rimanere attaccato al rancore sarà per te abbastanza doloroso da motivarti a prendere in considerazione di lasciarlo andare. E anche allora non c’è bisogno di lasciarlo andare: basta solo considerare quanto ti sentiresti più in pace facendolo. L’ego ti getterà addosso ogni tipo di ragione per giustificare il tuo continuare a condannare l’altra persona, ma alla fine la tua attrazione per l’amore e la pace della presenza di Gesù permetteranno a quel rancore semplicemente di sciogliersi. E sarai grato nel vedere quanto ti eri sbagliato nel condannare l’altra persona e te stesso. Sarai in pace.