Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 306 Perché dovrei preoccuparmi della morte?

 

D # 306: Studio Un corso in miracoli da circa 14 anni e ultimamente continuo a pensare alla morte. Mi viene in mente continuamente. Non fa particolarmente paura, ma perché tutta questa preoccupazione sulla morte?

 

R: Non è insolito che i pensieri di morte diventino più frequenti quando si lavora diligentemente con Gesù nel disfare il proprio ego. La parte di te che è identificata con l’ego – e che lo è stata per secoli – farà esperienza di sé come “morente”. In realtà tutto quello che sta accadendo è che stai ritraendo la tua credenza nel sistema di pensiero dell’ego. “Mentre ti avvicini al Principio, senti su di te la paura della distruzione del tuo sistema di pensiero come se fosse la paura della morte. Non c’è morte, ma c’è un credere nella morte” (T.3.VII.5:10,11). Una parte fondamentale del processo implica cambiare la tua sensazione di chi sei veramente, così che diventi evidente che il “tu” che sta ritraendo la credenza e che ha scelto Gesù come suo insegnante non è quello che sta “morendo”. Quella parte della mente che decide sta semplicemente scegliendo di non identificarsi più con una falsa identità, ma con il riflesso del suo vero Sé rappresentato nella tua mente corretta dal principio di Espiazione.

La preoccupazione in relazione alla morte dovrebbe diminuire e alla fine scomparire quando non c’è più paura di lasciar andare la propria identità come individuo. Non sapendo di più su di te, tuttavia, non sappiamo se questa è la sola fonte dei pensieri. In generale suggeriremmo di consultare un professionista qualora questi pensieri sulla morte persistessero per un lungo periodo di tempo.