D # 289: Continuo a sentire che devo mantenere un atteggiamento di “non c’è bisogno ch’io faccia nulla”. Credo che sia permettere allo Spirito Santo di occuparsene. Posso starmene a letto ed essere un santo, o sono buono solo quando sto dormendo?
R: Il punto principale di “non c’è bisogno ch'io faccia nulla” è quello di aiutarci a cambiare il modello del nostro modo di pensare. Praticamente per tutto il tempo pensiamo di sapere quali siano i nostri problemi e poi andiamo in giro cercando di risolverli da soli. Definiamo sia il problema sia la soluzione. Diciamo allo Spirito Santo come aiutarci. Gesù ci aiuta a riaddestrare la nostra mente così da ricordare in maniera più costante che tutti i nostri problemi nel mondo e i nostri corpi sono prodotti dal nostro DM (la parte della mente che decide) in modo da mantenere l’attenzione lontana dal “reale” problema, che è la nostra scelta di far sì che l’ego sia il nostro insegnante al posto di Gesù. Non possiamo fare questo cambiamento se non ci fermiamo a chiedere aiuto per percepire noi stessi e la nostra vita in modo diverso. Quindi “Non c’è bisogno ch'io faccia nulla” perché non c’è alcun problema che necessiti di attenzione.
Tuttavia il punto non è essere inattivi, quanto piuttosto cambiare lo scopo di tutto ciò che facciamo passando dallo scopo dell’ego a quello dello Spirito Santo. Vogliamo addestrarci a pensare al nuovo scopo della nostra vita, che è imparare a percepire che i nostri interessi sono uguali a quelli di chiunque altro, e così concentrarci sul contenuto, non sulla forma di ciò che facciamo. Le nostre interazioni reciproche offrono molte opportunità di praticare ciò, e ci riflettono di rimando se abbiamo scelto di disfare la separazione o di rinforzarla. Così il ritrarci dalle interazioni e dalle attività solitamente non è utile. Può essere che tu debba stare lontano da specifiche persone o gruppi per un po’, proprio come una persona dipendente da sostanze potrebbe inizialmente dover fare dei cambiamenti comportamentali. Così “non fare nulla” significa anche non fare nulla da solo. Non dare automaticamente per scontato che la tua percezione dei tuoi problemi sia corretta.
Identificandoti con il riflesso della verità nella tua mente corretta potresti ancora essere molto attivo nel mondo, ma non ti sperimenteresti come colui che sta agendo. L’amore che si trova nella tua mente corretta fluirebbe attraverso di te perché sarebbe la fonte di tutto ciò che fai, e sperimenteresti tutti come la stessa cosa, sia al livello dell’ego che al livello dell’Espiazione.