Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 055-b Che cos’è la "perla inestimabile"

 

D # 55-b: Quando il Corso parla della perla inestimabile che pensiamo sia stata rubata da un altro, che cosa vuole dire?

 

R: Questo argomento viene discusso nel contesto della quarta legge del caos “possiedi quello che hai preso” (T.23.II.9.10.11). La "perla inestimabile" è qualunque cosa pensiamo ci manchi o sia carente in noi. Fondamentalmente, a livello ontologico, questa sarebbe l'innocenza che crediamo di aver sacrificato quando abbiamo scelto la nostra individualità al posto dell’eredità di unico Figlio di Dio, vedendoci da allora in poi come peccatori ed in conflitto con Dio, Che siamo sicuri verrà a cercarci per punirci per quello che abbiamo fatto. Possiamo anche pensare alla “perla inestimabile” nei termini della   nostra specialezza. Anche questo è radicato nel senso di mancanza o scarsità che sentiamo nel profondo di noi stessi, insieme con la continua sensazione di essere in guerra con Dio.

Sperimentiamo questa colpa (mancanza d'innocenza, scarsità) in forme diverse, come l'inadeguatezza, la carenza, l'inferiorità, l'invidia, ecc. E "dietro le quinte"continueremo sempre ad incolpare qualcuno per ciò che manca in noi (proiezione). Queste dinamiche si basano fondamentalmente sul principio dell'ego di o l’uno o l'altro. Se sei colpevole, io sono innocente. Se io sono colpevole, tu sei innocente ed io devo fare qualunque cosa per ottenere da te quella "perla inestimabile", perché era mia e tu me l'hai rubata senza giustificazione. Questo è il fondamento del cannibalismo psicologico nel quale siamo tutti impegnati, e ovviamente anche il fondamento delle forme di cannibalismo fisico.

Non c'è da meravigliarsi se Gesù utilizza l'etichetta "leggi del caos"!