D # 49: Il Corso dice che il mondo è stato fatto come un attacco a Dio. Dice anche che il corpo è neutro. Dato che entrambi sono illusioni, non dovrebbero essere visti come neutrali?
R: Il Corso dice anche che "il corpo è un limite all’amore… è stato fatto per limitare ciò che è illimitato" T.18.VIII.1:2,3). Tutto ciò che viene dall'ego è stato fatto come attacco all'Amore ed all’Unità di Dio, compreso il potere di scegliere o decidere, e tutte le difese per proteggere e mantenere la sopravvivenza dell'ego. Ma tutto ciò che l'ego ha fatto per separare può essere utilizzato dallo Spirito Santo per la guarigione, se siamo disposti ad offrirGlielo. Tutto si riduce sempre ad una questione di scopo – qualsiasi illusione, una volta investita della nostra credenza nella sua realtà, può essere utilizzata per gli scopi dell'ego o per quelli dello Spirito Santo.
Quindi sì, sia il corpo che il mondo – fatti per sfidare Dio e la Sua creazione e provare che siamo più potenti di Lui, ma poi coperti dalla credenza che siamo i nostri corpi, vulnerabili e fragili, vittime delle forze travolgenti di un mondo che ci vittimizza — ora diventano neutrali, nell'attesa che noi scegliamo lo scopo che serviranno. E questo è quello che rende gli insegnamenti del Corso così dolci, in quanto non vedono che il corpo ed il mondo siano di per sé degli ostacoli da superare nel cammino di ritorno a Dio. La maggior parte degli altri insegnamenti spirituali invita al sacrificio di quello che pensiamo di serbare nel cuore – cose del corpo e del mondo. Tuttavia, il Corso chiede soltanto di essere disposti a trasformare il loro scopo fino a che, alla fine, li scarteremo volentieri poiché senza valore per noi "senza funzione, non necessaria e messa da parte... per poi essere sostituita per un uso migliore" (L.pII.294.1:9,10). Ma fintanto che il corpo ed il mondo hanno ancora valore per noi, non ci è chiesto di rinunciarvi.
Sono le nostre credenze o i nostri pensieri sul corpo e sul mondo che non sono neutrali. Il Corso chiarisce questo molto esplicitamente: “Nessuna credenza è neutrale” (T.24.in.2:3); “Io non ho pensieri neutrali” (L.pI.16.h). E così il Corso insegna che il cambiamento deve essere fatto a livello di pensiero o di credenza. Sono le nostre credenze o i nostri pensieri a stabilire lo scopo che ha tutto ciò che è del mondo. E ogni pensiero viene o dall'ego o dallo Spirito Santo. Accettare il sistema di pensiero dell'ego rinforza il credere nella realtà di peccato, colpa e paura, nonché delle loro difese – il mondo ed il corpo. Il passaggio al sistema di pensiero dello Spirito Santo disfa tale credenza, prima di tutto permettendoci di non prendere troppo seriamente le cose del mondo, compresi noi stessi, e poi alla fine conducendoci a riconoscere che tutte le credenze dell'ego e le loro manifestazioni sono irreali o illusorie. Una volta che avremo riconosciuto la loro irrealtà, non avranno più alcun valore per noi e potremo facilmente lasciarle andare.