D #544: Un commento alla Domanda # 328 nella quale si chiedeva: “Se tutto è illusione, come può esistere Un corso in miracoli?”

Il Corso non esiste. E’ parte della nostra illusione. Il lavoro dello Spirito Santo è usare i vari aspetti delle nostre illusioni per ricondurci dolcemente alla realtà. Quindi lo Spirito Santo ha usato non solo carta e penna (illusione) ma anche il nostro concetto che “c’è qualcosa di sbagliato che necessita di correzione” (illusione) e li ha reindirizzati verso un santo scopo, quello di ricondurci dolcemente alla realtà. Lo Spirito Santo manipola parte del nostro sogno per guidarci verso un felice risveglio. Questa comprensione è corretta?

R: Ad un livello molto pratico la tua comprensione è piuttosto corretta. Il Corso ci insegna che lo Spirito Santo può usare come mezzo di guarigione qualsiasi cosa l’ego abbia fatto per la separazione (es. T.6.V.A.2:4,5; T.7.IV.3:3), se la offriamo a Lui per il Suo scopo. E questo è un modo molto utile di vedere la nostra Guida e Consolatore – la parte della nostra mente scissa che ricorda sia Dio sia Chi siamo – fintanto che restiamo intrappolati nelle illusioni che abbiamo fatto noi. Poiché offre una correzione di come l’ego vorrebbe che vedessimo all’interno del sogno Dio ed il Suo Rappresentante: come un nemico vendicativo.

Ma c’è un altro livello di comprensione che, man mano che progrediamo con il Corso, ci condurrà addirittura al di là di questa mitologia molto utile. Non solo il Corso, ma anche lo Spirito Santo - in quanto Aiutante separato Che manipola i simboli illusori dell’ego - è illusione.

Parlando dello Spirito Santo verso la fine del Libro, il Corso spiega:

“La Sua è la Voce che parla per Dio ed ha pertanto preso forma. Questa forma non è la Sua realtà, che solo Dio conosce assieme con Cristo, il Suo vero Figlio, Che è parte di Lui. … Sembra essere una Voce, poiché in quella forma ti porta la Parola di Dio. Sembra essere una Guida in un paese lontano, poiché tu hai bisogno di questa forma d'aiuto. Sembra essere qualunque cosa soddisfi il bisogno che credi di avere” (C.6.1:4,5; 4:5,6,7).

Tutte queste funzioni attribuite allo Spirito Santo, e molte altre, sono utili racconti fintanto che crediamo di essere separati e soli. Ma quando il tempo sarà finito e ci saremo risvegliati dal sogno non avremo più bisogno di questi simboli utili: “E poi la Voce svanirà, non per prendere altra forma, ma per ritornare all'eterna assenza di forma di Dio” (C.6.5:8).