D #659: Un Corso in Miracoli è un Corso di autoapprendimento per sua stessa definizione. Come vedete la psicoterapia basata sul Corso?
R: Sebbene il Corso sia stato scritto come un corso di autoapprendimento, non c’è nulla nei suoi insegnamenti che precluda la ricerca di aiuto terapeutico mentre si procede. Ogni relazione offre l’opportunità di praticare il perdono e la relazione terapeuta-paziente non fa eccezione. Ora è vero che quasi tutte le forme di psicoterapia al mondo si occupano solo di aiutarci ad apportare miglioramenti basati sull’ego alle circostanze della nostra vita (P.2.in; I). E alcune di esse possono rinforzare la credenza nella dinamica di vittima e carnefice, quando esperienze passate di abuso vengono portate a galla o prese in considerazione. Ciò nonostante la terapia fatta con un terapeuta accogliente e non giudicante può fornirci un contesto utile per identificare gli schemi e i sentimenti egoici che può essere difficile riconoscere da soli.
Che Gesù non si opponga alla psicoterapia, come supplemento e sostegno ai suoi insegnamenti, è evidente dall’opuscolo Psicoterapia: Scopo, Processo e Pratica, proveniente da Gesù e trascritto da Helen Schucman in una maniera simile a quella in cui aveva trascritto il Corso. Tuttavia lo studio dell’opuscolo chiarisce anche che, in quanto forma di terapia, in realtà non esiste una cosa che possa essere definita “terapia basata sul Corso”.
Il focus di Gesù è solo sui pensieri e gli atteggiamenti nella mente del terapeuta in relazione al paziente. Non offre mai alcun suggerimento o raccomandazione specifici su cosa il terapeuta dovrebbe dire o fare con il paziente. Questa non è la sua preoccupazione in quanto non è ciò che conduce alla vera guarigione. La guarigione si verifica solo quando il terapeuta lascia andare ogni giudizio che aveva sul paziente, riconoscendo entrambi sono davvero la stessa cosa, che camminano insieme sullo stesso sentiero di ritorno verso casa, con lo stesso problema e lo stesso bisogno di lasciar andare la folle credenza nella realtà della separazione.
Per una discussione più ampia di questi argomenti consulta le Domande #45 e #102.