Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 692 Cosa si intende per “non fare una cosa sciocca che faccia del male a un altro”

 

D # 692: In relazione alla domanda #465: “Se qualcuno ti chiede di fare qualcosa di assurdo, fallo perché non ha importanza”. Tuttavia “non fare una cosa sciocca che faccia del male a lui o a te”. Siamo costantemente bombardati da venditori a distanza e dietro loro richiesta potremmo quasi letteralmente cambiare servizi telefonici o altri servizi ogni giorno. Anche questo non avrebbe importanza sebbene possa continuare a deludere il venditore del giorno precedente e indurre l’acquirente di oggi a fare trattative non necessarie. Alla fine, né al venditore né a me può essere fatto del male indipendentemente dalla decisione; presumo quindi di chiedere chiarimenti sul significato di “far del male” in questo contesto.

 

R: Probabilmente è bene dire che quando Gesù affrontava questa tematica con Helen, la scriba di Un corso in miracoli, non aveva in mente venditori a distanza o altri piazzisti. Il buon senso prescrive che non si risponda ad ogni richiesta fatta da un venditore. D’altro canto una persona senza ego può essere guidata a comperare quanto le viene offerto perché l’interazione è utile al processo di Espiazione del venditore e non perché ci sia alcun bisogno di quell’articolo. Ma quello stato avanzato non è ciò a cui Gesù si riferisce in questi passaggi. Egli parla di una reazione forte e immediata di opposizione, il rifiuto ostinato a prendere addirittura in considerazione la richiesta. Quella reazione estrema significa che sotto la superficie sta accadendo qualcosa che è necessario guardare. Con i venditori a distanza possiamo facilmente ma gentilmente declinare l’invito, e questo porrebbe fine alla cosa, così come possiamo declinare l’invito di chi vende fuori dal supermercato o da altri tipi di negozio. Non ci sono problemi.