D #729: Buddha e Cristo sono la stessa cosa e l’Illuminazione è una qualche sorta di amnesia?
R: Dal punto di vista di Un Corso in Miracoli, la differenza tra Buddha e Cristo è che Cristo rimane sempre parte di Dio in Cielo come “il perfetto Figlio di Dio, la Sua unica creazione e la Sua felicità, per sempre come Lui stesso e Uno con Lui” (C.5.3:1). Buddha sarebbe considerato, al pari di qualsiasi altro essere illuminato, come un simbolo all’interno del sogno di separazione che rappresenta la mente guarita, vale a dire la mente separata che ha accettato l’Espiazione e che pertanto sa che la separazione è illusoria. Cristo, tuttavia, non è mai stato parte dell’illusione, noi però manteniamo all’interno della nostra mente (la mente corretta) il ricordo della nostra vera Identità di Cristo. L’illuminazione, pertanto, è ricordare e non dimenticare (amnesia), a meno che non si intenda dimenticare tutto ciò che non è vero. Nel libro degli esercizi Gesù spiega la sua idea di illuminazione: “Perché aspettare il Cielo? L’illuminazione non è che un riconoscimento, non è affatto un cambiamento. La luce non è del mondo, ma tu che porti la luce in te sei anche tu alieno qui. La luce è venuta con te dalla tua dimora natia, ed è rimasta con te perché è tua. È la sola cosa che porti con te da Colui Che è la tua Fonte. Risplende in te perché illumina la tua dimora, e ti riconduce là da dove è venuta e dove tu sei a casa” (L.pI.188.1).
Vedi la Domanda #261 per ulteriori commenti riguardo il percorso del Buddismo.