D # 803: Vorrei avere chiarimenti in merito alla domanda 190. Ho sempre avuto l’impressione che la “scelta” dipenda dal nostro decision maker. Ho perso mia moglie di 31 anni molto di recente e sono stato sopraffatto dal dolore e dalla colpa. Ho girato tutto allo Spirito Santo e immediatamente ho sentito più pace di quanta non ne avessi mai provata prima nella mia vita. Ho anche chiesto a Gesù di mandare aiuto ed improvvisamente stanno comparendo nella mia vita persone che mi aiutano. Ora la mia domanda è: è questo ciò che si intende con scelta della mente corretta? Ciò che sto percependo come pace e aiuto è una manifestazione dell’essere nella mente corretta? O è soltanto l’ego che sta proiettando qualcosa che plachi un pochino il dolore per impedirmi di annullarmi totalmente?
R: Fintanto che i nostri ego vogliono sapere le risposte a domande come quelle che stai facendo qui, non c’è in realtà nulla da guadagnare nel cercare di determinare se eventi specifici nella tua vita riflettano scelte della mente corretta o inganni dell’ego. Se la tua esperienza è di pace e sollievo dalla colpa, dal dolore e dalla pena, la miglior cosa da fare è accettare semplicemente il cambiamento senza cercare di giudicare o valutare cosa significhi. Dal momento che abbiamo tutti una mente scissa è probabile che le tue reazioni a qualsiasi evento vacillino tra mente sbagliata e mente corretta. Alla fine tutto è un simbolo proiettato dalla mente, e il suo valore dipende solo da quale interpretazione gli diamo. Dalla prospettiva della mente corretta i simboli ci conducono gentilmente e gradualmente verso il risveglio. Dalla prospettiva della mente sbagliata gli stessi simboli ci terranno radicati nel sogno ed identificati con esso. Oltre a questo c’è ben poco che abbiamo bisogno di sapere.