D # 968: Sento di essere guidato ad iniziare a facilitare gruppi di Un corso in miracoli. Devo confessare che non me ne sento degno e di non avere le credenziali, le acquisizioni terrene o l’avanzamento spirituale per farlo. D’altro canto ricordo l’affermazione di Gesù nel Corso che dice “essere pronti non è aver acquisito padronanza”, e mi rendo conto che questo potrebbe essere un buon processo di insegnamento/apprendimento per me. Dal momento che voi e la Fondazione avete esperienza nell’insegnamento del Corso e siete psicologi certificati, ci sono dei suggerimenti che potreste darmi per essere sicura di fare la cosa giusta?
R: Giusto un chiarimento: a parte Kenneh Wapnick nel nostro staff c’è solo un altro psicologo.
Facilitare un gruppo sul Corso dovrebbe essere affrontato allo stesso modo in cui ti accosteresti a qualsiasi altro ruolo nella tua vita – principalmente come mezzo per accettare l’Espiazione per te stesso. In questo senso sarebbe un “buon processo di insegnamento/apprendimento” per te, come tu suggerisci. Gesù ci dice che le qualifiche per essere un insegnante di Dio “consistono unicamente in questo: in qualche modo, da qualche parte, egli ha fatto una scelta deliberata in cui non ha visto i propri interessi separati da quelli di qualcun altro” (M.1.1:2). L’Introduzione al manuale per gli insegnanti, oltre alla prima sezione in cui questa citazione appare, spiegano la visione unica dell’insegnamento del Corso e la relazione studente-insegnante. Il nostro audio “What It Means to Be A Teacher of God” [Cosa significa essere un insegnante di Dio – non disponibile in italiano, NdT] può essere particolarmente utile anche in questo contesto.
Il livello della propria educazione formale è fondamentalmente irrilevante. Il Corso presenta un sistema di pensiero sofisticato, ed è pertanto utile avere una buona comprensione generale dei suoi principi per strutturare le discussioni e rispondere alle domande dei membri del gruppo, ma questo non richiede uno stato accademico avanzato. I nostri libri e i nostri audio vengono offerti a questo scopo come sostegno per lo studio, oltre che per aiutare gi studenti nel loro processo spirituale individuale.
Infine, il solo modo in cui puoi sapere se stai facendo la cosa giusta è cercare di riconoscere ogni coinvolgimento dell’ego per poi metterlo da parte al meglio delle tue capacità e chiedere la guida dello Spirito Santo. Anche la nostra risposta alla Domanda # 12 tratta questo argomento.