Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1017 Perché si dovrebbe “star seduti” quando si legge il libro degli esercizi?

 

D#1017: Nel manuale ci viene detto: “E’ meglio star seduti, nella posizione che preferisci. Avendo completato il libro degli esercizi, devi essere pervenuto a delle conclusioni a questo riguardo” (M.16.5:4,5). Ho completato il libro degli esercizi, e non l’ho colto. Potete per favore spiegare l’importanza/il significato dello star seduti?

 

R: In questo passaggio del manuale, Gesù ci dà specifiche istruzioni come linee guida per la nostra pratica. Molto semplicemente, è probabile che sdraiarsi alla fine della giornata o appena prima di andare a dormire induca il sonno, che quindi impedirebbe di passare nella quiete il tempo che sta suggerendo. E’ probabilmente anche più comodo che non stare in piedi. E’ un esempio molto chiaro di come Gesù prende in considerazione la nostra resistenza, la natura dell’ego e i bisogni del corpo. Ci sta aiutando a trovare dei modi per fare il nostro migliore sforzo per aderire alla struttura stabilita nel libro degli esercizi e rafforzata qui nel manuale.

Gesù sa che non siamo sempre entusiasti nell’imparare ciò che ci sta insegnando in Un corso in miracoli. Uno dei modi in cui la nostra resistenza si esprime è addormentarci mentre lo leggiamo. Egli dà per scontato che dobbiamo aver notato che tiriamo fuori ogni tipo di scusa e distrazione per non fare le lezioni del libro degli esercizi. Dormire è solo una di esse. Egli dà anche per scontato che siamo seri in merito al nostro impegno nel praticare il perdono, e così ci dà questi utili suggerimenti. Questo è tutto ciò che si intende con questo passaggio.