D #1070: Circa 8 anni fa ho avuto parecchie esperienze strane. Sentivo arrivare su di me una energia che saliva dalla schiena fino alla testa. Dapprima ho avuto paura e ho detto di no. Dopo una volta o due ho ceduto. Quello che è successo dopo durava uno o due secondi. Ho avuto un barlume di – cosa? Non sono sicura: è stato così veloce. Ma penso che sapevo ogni cosa. E’ stata come una rivelazione. Ricordo di aver detto: “Allora, tutto consiste in questo!” Poi ho prontamente dimenticato cosa avevo visto. Questa cosa è accaduta circa 4 o 5 volte, e non avevo alcun controllo in merito a quando capitava. Una volta ero al cinema. Un’altra volta stavo pelando patate al lavandino! La sensazione andava via tanto velocemente come velocemente arrivava. Da allora non ho più avuto quell’esperienza, e tuttavia non riesco a dimenticarla. Potete gettare luce su questo?

R: E’ difficile sapere per certo cosa possano essere state queste esperienze. Parlando in senso generale, se un’esperienza ti lascia sensazioni di minor colpevolezza, paura e giudizio e maggior gentilezza e amore verso chiunque, è venuta dalla parte della tua mente che è collegata alla verità in merito alla realtà e all’Amore di Dio che ne è la fonte. Un corso in miracoli ci insegna che le nostre menti sono divise tra quella parte e l’altra parte che ferocemente e persino malignamente protegge la sua percepita indipendenza da Dio. L’aspetto decisionale della mente sta sempre scegliendo di identificarsi con l’una o con l’altra. Una manifestazione dell’aver scelto la parte della mente corretta sarebbe un’esperienza come quella che hai fatto tu, dove all’improvviso ti rendi conto “che tutto consiste in questo”. Normalmente non siamo consapevoli di questi istanti di decisione, sebbene il punto focale nell’addestramento della mente del Corso stia nell’ aiutarci ad essere più consapevoli di essi. E siccome il tempo lineare fa parte della strategia egoica di mantenerci lontani dalla nostra mente, il fatto che questo sia accaduto 8 anni fa non è importante. Il dimenticare velocemente cosa hai visto potrebbe essere interpretato come una reazione di paura nei confronti di ciò che hai visto, poiché il tuo ego si difende con tutta la sua potenza contro tali bagliori di verità, perché sa che la sua esistenza è minacciata qualora vedessi la verità e scegliessi quindi in suo favore anziché contro di essa.

Queste dinamiche avvengono in ogni momento, e nelle prime fasi del nostro lavoro con il Corso il nostro obiettivo è vedere la nostra vita in quel contesto, ponendo la nostra attenzione su quale insegnante stiamo scegliendo per farci guidare nelle nostre interazioni quotidiane: Gesù o l’ego. Quindi l’esperienza che hai fatto potrebbe essere usata come punto di riferimento, una sorta di conferma del tuo sé della mente corretta, ma è meglio non cercare di ricrearla o di ritornarci. Focalizzati semplicemente sul presente, che proprio ora in questo istante stai scegliendo e cerca di diventare consapevole di quale insegnante o sistema di pensiero stai scegliendo. Non giudicare la tua scelta, osservala semplicemente, e man mano che procedi valuta gli effetti come qualcosa che ti porta pace o conflitto.