D #1232: Ho un amico a cui pare di comprendere Un corso in miracoli meglio di chiunque altro. Per quanto io pensi che abbia colto in maniera corretta alcuni concetti del Corso, non trovo utile il suo bisogno di parlarne senza fine e di tenere predicozzi a chiunque. Crede di poter portare le persone a comprendere il Corso più velocemente, se lo ascolteranno.
A questo punto, dopo averlo ascoltato per anni, non concordo, e provo resistenza nei confronti dei suoi predicozzi. Lui sente che dovrei portare avanti la relazione ed essere aperta per permettergli di insegnarmi. A me piace la sua compagnia quando è tranquillo e pratica il perdono invece di predicare a me e agli altri. La verità è che ho difficoltà nel lasciar andare la relazione, o nel restarci, e chiaramente non la sto perdonando! Questa relazione è molto speciale e lo so. Potete far luce su ciò che sto facendo a me stessa?
R: Ciò che aiuterebbe moltissimo ad alleviare la tensione che provi è semplificare la questione. Il punto in realtà non è se dovresti stare nella relazione o lasciarla. Piuttosto, la tua attenzione dovrebbe essere sul chiedere aiuto per liberare la tua mente dal giudizio: in altre parole che tu stia o te ne vada, puoi farlo senza giudizio. Questo è ciò che generalmente suggeriamo alle persone che sono in imbarazzo in merito allo stare o non stare in una relazione che sperimentano come abusiva o disagevole. La lezione è che puoi lasciare una relazione in modo pacifico, o puoi scegliere di restare in una relazione ed essere in pace. Chiedere a Gesù o allo Spirito Santo di aiutarti a quel livello ti porterà fuori dal vincolo che stai sperimentando in merito a dovrei-stare-o-dovrei-andarmene.