Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1263 Se Dio non è consapevole della nostra separazione, perché abbiamo bisogno dell’Espiazione?

 

D #1263: Se Dio non è consapevole del mondo, o della nostra separazione da Lui, allora perché abbiamo avuto un Gesù per l’Espiazione?

 

R: Il principio dell’Espiazione afferma che la separazione non è mai avvenuta: non c’è alcun Figlio di Dio separato, nessun peccato, nessun mondo, e nessun bisogno di redenzione o salvezza. Questo è ciò a cui ci riferiamo come alla trattazione di Livello Uno in Un corso in miracoli. Ma siccome chiaramente crediamo di esistere come individui in un mondo che è piuttosto reale, il Corso ci parla anche a quel livello: il Livello Due. In quel contesto, il principio di Espiazione rappresenta la parte della nostra mente separata che ricorda la verità dell’Unità e corregge tutte le errate percezioni che abbiamo su Dio, Gesù, noi stessi e il mondo.

Avendo ascoltato la frottola dell’ego a proposito di un Dio vendicativo il cui intento è punirci per averLo attaccato ed aver fatto un mondo che Lo sostituisse, temiamo Dio e cerchiamo di fare ammenda nella speranza di evitare l’orribile fato che crediamo di meritare. Il Corso presenta una correzione dolce ma ferma di questi concetti terrificanti, che hanno dominato le tradizioni religiose per migliaia di anni. Così, al posto del Gesù biblico che porta avanti la Volontà di suo Padre tramite la crocifissione sacrificale e poi la resurrezione corporea, Un corso in miracoli presenta un Gesù amorevole, non giudicante, che è il riflesso dell’Amore di Dio nella nostra mente. Egli così simboleggia nella nostra stessa mente l’amore da cui ci siamo separati e, come farebbe un saggio fratello maggiore, ci aiuta a riconoscere l’assenza di peccato in noi stessi e in ciascun altro, alleviando così le nostre paure e conquistando la nostra fiducia. Poi, tramite la nostra pratica del perdono, gradualmente ritiriamo la nostra credenza nell’idea dissennata di esserci mai separati da Dio.

Per riassumere, l’Espiazione – secondo Un corso in miracoli – è la felice verità che ci sbagliavamo credendo di aver mai fatto qualcosa che ci abbia messo nella condizione di aver bisogno di salvezza.

Una più ampia discussione di queste idee centrali si può trovare nelle Domande #328, #459, e #616, che forniscono anche riferimenti a passaggi del Corso che spiegano e chiariscono le tematiche.