D # 180: Amo una persona che non mi ama. Egli mi considera solo un’amica. Mi rendo conto che ho scelto questa relazione come forma di attacco verso me stessa per provare che non sono degna d’amore. La cosa più amorevole sarebbe quella di restare in questa relazione chiedendo a Gesù di guarire le mie percezioni o quella di lasciare completamente questa relazione?
R: Noi scegliamo tutte le nostre relazioni, qualsiasi sia la forma che esse sembrino assumere, per dimostrare che ci deluderanno, che non soddisferanno i nostri bisogni, e che semplicemente non ci si può fidare dell’amore. Le relazioni speciali che implicano una componente romantica sembrano essere diverse soltanto perché l’intensità delle emozioni sollecitate sembra essere molto più forte. Ma il contenuto, o lo scopo, è sempre lo stesso.
Il credere che questo sé mondano che io penso di essere sia indegno d’amore, è solo un coperchio sulla rabbia che tutti proviamo perché non abbiamo l’amore che sentiamo di meritare a pieno titolo. E quella rabbia è a sua volta una difesa contro l’auto accusa sotterrata nel profondo della nostra mente per aver rifiutato l’amore volendo qualcosa d’altro. Ma la colpa ed il dolore associati a quel pensiero di tradimento sono troppo grandi e così proiettiamo al di fuori di noi la responsabilità per la nostra mancanza d’amore. Se nessuno mi trova amorevole non è colpa mia. È colpa di qualcun altro, a partire da Dio, poi dai miei genitori e da tutti coloro che non mi hanno dato l’amore che proverebbe che io ne sono degno.
Un corso in miracoli non si focalizza mai su come affrontare la relazione esterna. Quindi il Corso non consiglierebbe mai né di lasciare né di restare in una relazione. Piuttosto ti aiuterà a guarire la colpa sommersa per aver attaccato l’amore che è stato sotterrato nella tua mente. Il valore della relazione è che ti ha aiutato ad entrare in contatto con quell’odio per te stessa che era nascosto. Ma se fai il lavoro interiore di guarire la colpa nella tua mente, l’incertezza che stai provando per la forma della relazione si dissolverà. La guarigione della tua relazione con l’aiuto di Gesù può procedere sia che tu rimanga nella relazione oppure no. Perché quello non è mai stato veramente il problema, ma solo una distrazione dal vero problema che è la colpa nella tua mente.
Per una discussione correlata puoi rivedere la domanda numero 20.