Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 075 Cosa sono “i Grandi Raggi”

 

D # 75: Un Corso in Miracoli parla dei "Grandi Raggi."  Potreste spiegare cosa sono i  Grandi Raggi?

 

R: "Grandi Raggi" è un termine usato per fare riferimento alla luce che si irradia da Dio, estendendosi a Cristo, il Suo unico Figlio. Simbolicamente, una scintilla di questa luce è presente nella mente corretta del figlio separato. Né i "Grandi Raggi" né la scintilla sono forme fisiche di luce, ma sono simboli che non hanno nulla a che fare col vedere con gli occhi del corpo. Il termine viene utilizzato per simboleggiare una realtà che è spirito, non fisica, in contrasto con l'identificazione dell’ego con il corpo. Quando cominceremo ad identificarci sempre meno con l'ego, saremo più consapevoli della verità di chi siamo in quanto unico Figlio di Dio, non limitato al corpo.

Questa consapevolezza è un modo di vedere, ed è simboleggiata da una scintilla di luce e dai "Grandi Raggi."  Man mano che impariamo “a vedere" con lo Spirito Santo, cresciamo dall’avere un minuscolo sospetto, una scintilla di consapevolezza che c'è una realtà oltre ciò che gli occhi del corpo vedono, fino a raggiungere una constatazione più chiara della realtà dello spirito.

"Vediamo" che c'è una luce nelle nostre menti che riflette la verità, e rappresenta il ricordo di Dio, l’Unità che tutti condividiamo. Infine apprenderemo ad allontanare qualsiasi pensiero dell’ego che oscura la nostra consapevolezza. Quando lo faremo, rimarrà soltanto la luce: “E da questa luce i Grandi Raggi si estenderanno all’indietro verso l’oscurità e in avanti verso Dio, per cancellare il passato risplendendo su di esso e così far posto alla Sua Presenza eterna nella quale tutto è raggiante nella luce.”(T.18.III.8:7). Con termini come questo, è importante ricordare ciò che il Corso dice sulle parole: “Le parole possono essere utili, particolarmente per il principiante, nell'aiutare la concentrazione e facilitare l'esclusione, o almeno il controllo, dei pensieri estranei. Non dimentichiamo, però, che le parole non sono altro che simboli di simboli. E quindi sono doppiamente lontane dalla realtà.” (M.21.1:8,9,10). Proprio come abbiamo bisogno di andare oltre il simbolo per imparare il messaggio che il Corso ci dà tramite il simbolo stesso, così impariamo ad andare oltre il corpo verso la luce che è in ogni persona che vediamo. “Come l’ego vuole limitare la percezione dei tuoi fratelli al corpo, così lo Spirito Santo vuol liberare la tua visione e ti farà vedere i Grandi Raggi risplendere da loro, talmente illimitati da arrivare a Dio. È questo passaggio che porta alla visione che si compie nell’istante santo” (T.15.IX.1:1,2). Questo non significa necessariamente che vedremo dei veri raggi emanare da chiunque. È un salto di percezione che avrà luogo nella nostra mente, quando permetteremo che il giudizio sia sostituito dal perdono nell'istante santo.