Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 006 Domanda sull’unicità del Corso come percorso spirituale

 

D # 6: Puoi per favore spiegare come e perché il Corso è diverso da qualsiasi altro sentiero spirituale? Ho studiato altri insegnamenti non dualistici ma sembra che si ritorni sempre al Corso.

 

R: Prima diciamo che con non dualismo intendiamo dire che Un Corso in Miracoli riconosce soltanto una dimensione di realtà – lo spirito e lo stato di perfetta unità, quello a cui il Corso fa riferimento come al regno della conoscenza. Tutto il resto – il mondo dualistico di separazione e percezione, di forma e materia,  di pensiero e concetti – è illusione e perciò in realtà non esiste.

Questo non dualismo è quello che trovi negli insegnamenti più alti dell’Induismo e del Buddismo, ma raramente in occidente. Quello che rende Un Corso in Miracoli unico come sistema spirituale – antico e contemporaneo – è la sua integrazione di questa metafisica non dualistica con una psicologia sofisticata, marcatamente basata sulle intuizioni di Freud e dei suoi seguaci. Ciò significa essenzialmente che proprio mentre il Corso insegna che il mondo è una illusione e non è altro che un sogno, fuori dalla Mente di Dio, siamo spronati a praticare le nostre lezioni quotidiane di perdono, prestando molta attenzione alle nostre esperienze quotidiane qui. La chiave di questa integrazione è l’enfasi del Corso sullo scopo e l’introduzione di questa idea distingue Un Corso in Miracoli da altri sentieri spirituali. Il Corso insegna che non solo il mondo è una illusione, ma che è una illusione con uno scopo: fare un mondo di corpi, totalmente focalizzato a risolvere la miriade di problemi fisici e psicologici che ci incalzano quotidianamente, richiamando attenzione e soluzione. In questo modo la MENTE, la vera fonte dei nostri problemi, viene mantenuta nascosta alla consapevolezza.

In aggiunta, Un Corso in Miracoli è unico tra le spiritualità nella sua insistenza a guardare l’ego – il lato oscuro – come il modo per muoverci oltre, verso la luce. Il suo centro di attenzione, perciò, non è la verità, ma eliminare il sistema di pensiero del nostro ego basato su colpa, paura e attacco, il che permette alla luce della verità di risplendere. Come Gesù insegna in un brano significativo: “Il tuo compito non è di ricercare l’amore, ma di cercare e trovare tutte le barriere dentro di te che hai costruito contro di esso. Non è necessario ricercare ciò che è vero, ma è necessario cercare ciò che è falso. (T.16.IV.6:1,2).