Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 923 Come facciamo a determinare cosa prendere letteralmente nel Corso?

 

D # 923: Com’è possibile determinare cosa dovrebbe essere preso letteralmente nel leggere Un corso in miracoli? Comprendo che le parole sono simboli di cose, e che le “cose” sono simboli di pensieri nella mente dualistica, così “doppiamente lontane dalla realtà”. Quando si legge il Corso, è cruciale distinguere cosa si intende figurativamente dalle affermazioni letterali dei fatti. Per esempio, l’affermazione “Dio è” è un fatto letterale. Ma “il Padre piange” è ovviamente un discorso figurativo. Qual è il principio di interpretazione che determina questa importante distinzione?

 

R: In cima alla lista c’è questo principio adattato da un passaggio del manuale per gli insegnanti: Insegnante di Dio, il tuo unico e solo compito potrebbe essere definito così: non accettare alcun compromesso in cui la dualità abbia un ruolo (M.27.7:1). Allo stesso modo, nel testo troviamo questo principio succinto: “Ma la verità è che tu e tuo fratello siete stati entrambi creati da un Padre amorevole, Che vi ha creato insieme e come una cosa sola. Vedi ciò che “dimostra” altrimenti e negherai la tua intera realtà” (T.21.II.13.1,2). Le sole affermazioni che dovrebbero essere comprese come vere e quindi prese alla lettera sono quelle che riflettono la realtà unificata dei Cielo e di Dio e di Cristo. Possiamo quindi dire che qualsiasi cosa sia riferita a un corpo o ad un’attività corporea è entro il regno della dualità e quindi può esprimere sia il sistema di pensiero di separazione dell’ego  o il sistema di pensiero di perdono dello Spirito Santo. Inoltre, l’approccio unico di perdono del Corso e la relazione santa saranno inevitabilmente male interpretate se non viene riconosciuta la sua base metafisica non dualistica.

Una piena analisi discussione di questa tematica la si può trovare nei capitoli 2 e 3 del nostro libro Few Choose to Listen – Volume II di The Message of “A Course in Miracles”. Un’altra discussione completa è contenuta nel nostro album “Duality as Metaphor in A Course in Miracles” e infine brevi riassunti possono essere trovati nelle domande #6, #85 e #105 di questo servizio.

[I titoli non tradotti si riferiscono a materiale disponibile solo in inglese].